Home Idea Sport Altri sport Dal 2023 a Entracque una pista di Skiroll per gli atleti di...

Dal 2023 a Entracque una pista di Skiroll per gli atleti di Biathlon e Fondo

Il Governatore Cirio e il sindaco di Entracque Pepino, stasera mercoledì 16 febbraio, hanno firmato l'Accordo di programma per realizzare la pista d’allenamento estivo per gli atleti di sci di fondo

0
547

Questa firma è un atto formale che sancisce l’interesse della Regione Piemonte per questa struttura sportiva dedicata ai giovani che praticano sci di fondo”. Con queste parole il Governatore Alberto Cirio, stasera 16 febbraio, nella sala Giolitti della Provincia a Cuneo ha apposto la sua firma sull’Accordo di programma con il sindaco di Entracque, Gian Pietro Pepino, relativo alla realizzazione della nuova pista da Ski-roll, praticamente lo sci a rotelle da praticare sull’asfalto o sullo sterrato, ideale per chi pratica lo sci nordico. Erano presenti, per la Regione Piemonte, anche Fabio Carosso, assessore regionale all’Urbanistica, alla Programmazione territoriale e allo Sviluppo della Montagna, Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale, insieme ai consiglieri Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi e al responsabile dell’ufficio di presidenza, nonché assessore di Mondovì, Luca Robaldo.

Una cifra prevista di circa 700 mila euro, metà stanziati dalla Regione e metà dal Comune montano, inizio lavori previsti per questa estate per aprire le piste nella primavera 2023, come ha auspicato il sindaco Pepino. Verrà realizzata sullo stesso tracciato che viene percorso d’inverno con la neve, sarà larga 4 metri e lunga 2 chilometri e sarà la prima area in Piemonte dedicata a questa disciplina.

Finalmente i ragazzi che praticano Sci di fondo e Biathlon (sci di fondo più tiro a segno con la carabina ndr) potranno continuare ad allenarsi anche d’estate, sulla stessa pista che percorrono abitualmente con la neve – ha spiegato con soddisfazione il sindaco di Entracque – la nostre Valanga Arancio, le squadre dello sci club Alpi, sono inserite nelle graduatorie nazionali al primo posto, per il biatlon, e al secondo per lo sci di fondo e una pista come questa, andrà a potenziare gli allenamenti estivi in totale sicurezza”.

La sicurezza, infatti, è uno dei motivi che ha spinto tutti gli attori coinvolti a siglare questo accordo perché, come ha spiegato sempre Pepino: “attualmente questi atleti si stanno allenando su strade periferiche, magari chiuse al traffico, ma la priorità deve essere la loro incolumità. La pista di ski-roll, invece, troverà spazio dove oggi ci sono le piste di fondo e utilizzeremo un asfalto color marrone per un basso impatto ambientale. I lavori partiranno questa estate in modo da essere pronti per la prossima stagione e inaugurare l’impianto sportivo, speriamo, già nella primavera del 2023 – ha aggiunto – attirando così nella nostra zona iniziative e competizioni di ampio respiro nazionale, anche d’estate“.

Una giornata tutta cuneese, quella del presidente Cirio. Infatti, questa mattina, accompagnato sempre dall’assessore Carosso e dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi sono stati in Valle Maira, prima volta di 3 alte cariche di Palazzo Lascaris in queste zone. Gli amministratori locali hanno portato alla loro attenzione un progetto turistico dedicato alle valli Maira, Grana e Stura. Un progetto da 5 milioni di euro per trasformare le strade intervallive del Cuneese “nella più alta pista ciclabile d’Europa”, tra il colle di Esischie fino alla valle Stura, e chiesto garanzie per la sistemazione della strada provinciale per Elva chiusa da 8 anni per il rischio frane. Gli incontri sono iniziati a Marmora, presso il municipio, per proseguire poi verso Elva, dove il sindaco Giulio Rinaudo ha consegnato al governatore il dossier per la candidatura del paese al bando Borgo dei Borghi. Nel pomeriggio tappa al municipio di Dronero e poi c’è stata la visita all’associazione culturale “Ingenium”, a Busca, nell’ex convento dei Cappuccini e poi, in tarda serata, l’Accordo con il sindaco di Entracque presso il Palazzo della Provincia.

Cos’è lo Skirol. Lo Skiroll, chiamato anche sci a rotelle o sci di strada, nacque come attività sportiva alternativa allo sci tradizionale nei Paesi della Scandinavia. I primi modelli di Skiroll vennero fabbricati intorno all’anno 1930. Oggi, invece, la caratteristica che li rende sempre più simili all’attività invernale, è data da particolari cuscinetti a rulli montati sulle ruote degli skiroll. Queste attrezzature sono nate con l’obiettivo di permettere agli atleti di allenarsi anche quando la neve scarseggia, nei mesi più caldi. L’avvento della tecnica di pattinaggio nello sci nordico, ha portato in Italia la possibilità per molti atleti, e appassionati, di allenarsi nello sci di fondo tutto l’anno. Chiaramente le piste dedicate a questo sport, sono uno strumento prezioso interministeriale di sicurezza e qualità dell’allenamento, ma in Italia se ne contano ancora pochissime.