Progetti su scuole e palestre per quasi 4 milioni di euro. Mentre si stanno concludendo i cantieri sull’adeguamento antisismico per gli edifici scolastici delle primarie e delle medie, per i quali il Comune di Saluzzo ha investito 4 milioni e 500 mila euro negli ultimi anni, ora l’Amministrazione civica del sindaco Mauro Calderoni ha presentato nuovi interventi sulle linee di finanziamento attivate per il settore scolastico nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’istituto comprensivo cittadino verrà dotato di due nuovi spazi-mensa. Uno che potrà servire circa 200 pasti al giorno sarà realizzato nel seminterrato della primaria «Costa», a servizio della stessa scuola e della «Musso». Il costo previsto è di 590 mila euro. Un altro refettorio, dove sono previsti 400 pasti al giorno, sorgerà nelle Medie «Rosa Bianca» e potrà essere usato anche dalla primaria «Pivano». In questo caso il preventivo è da 800 mila euro.
Altri 600 mila euro serviranno per completare i lavori per aumentare l’efficienza energetica della palestra «Einaudi», dove negli ultimi anni era già stato rifatto il tetto e l’impianto di riscaldamento. Ora il progetto prevede la realizzazione del cappotto termico, la sostituzione dei serramenti e il rifacimento completo di spogliatoi e bagni.
Verrà abbattuta e ricostruita, invece, la palestra «Mazzini» a servizio della primaria «Costa» con un intervento che costerà 860 mila euro. A lavori ultimati sarà completamente anti-sismica e più efficiente dal punto di vista energetico.
Alla materna «Alpi» è prevista la costruzione di un edificio per due nuove sezioni. «Quando la scuola era stata progettata nel 2007 – spiegano dall’Ufficio tecnico – avevamo già pensato a futuri ampliamenti, studiando una struttura modulare. Infatti, adesso il progetto prevede di realizzare un nuovo modulo come quelli che già oggi compongono l’edificio». Si tratta di un cantiere da 755 mila euro.
Infine, nuova sezione anche al nido «Jean Monnet». Verrà costruita nell’area verde a destra dell’ingresso, non utilizzata come spazio didattico da bimbi e insegnanti. Per i lavori saranno spesi 325 mila euro. Il numero di iscritti potrà così passare da 60 a 80.
«Ancora una volta – dice Calderoni – abbiamo voluto dedicare molte energie e risorse per migliorare le dotazioni delle scuole di Saluzzo. L’abbiamo detto e lo ribadiamo con forza: la scuola il luogo dove crescono e maturano i saluzzesi di domani e quindi tutti gli investimenti hanno lo sguardo rivolto al futuro della città e di tutto il nostro territorio metromontano».
c.s.