Le Unioni Montane Valle Varaita e Comuni del Monviso e il Comune di Saluzzo hanno presentato alla Regione Piemonte il dossier per la costituzione e la partecipazione al Distretto Diffuso del Commercio Terre del Monviso, che si compone del protocollo di intesa tra gli enti sottoscrittori, una quarantina, e del piano di sviluppo triennale del distretto, nel quale sono delineate le ventinove azioni puntuali che ci si propone di mettere in atto. Esse sono suddivise in sette obiettivi strategici e prioritari a cui il distretto vuole tendere per dare avvio a un progetto capace di mettere in rete e collegare tutte le realtà del territorio. Si tratta di interventi che a livello economico sfiorano gli 8 milioni di euro.
«Abbiamo lavorato con attenzione e abbiamo preparato un articolato piano di sviluppo del nostro territorio e delle sue valenze commerciali», dichiara Silvano Dovetta, presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, ente capofila del progetto. «Siamo consapevoli che questo è solo un primo passo, ma siamo soddisfatti per come lo abbiamo mosso: lavorando in sinergia con Saluzzo e l’Unione Monviso e riuscendo a ottenere il supporto di un numero elevatissimo di partner che ci aiuteranno, con idee e suggerimenti, a gestire le prossime tappe di questo percorso».
«Attraverso la costituzione del distretto del commercio con le Unioni Montane Valle Varaita e il Comune di Saluzzo», precisa Emidio Meirone, presidente dell’Unione Montana Comuni del Monviso, «si aggiunge un nuovo prezioso tassello al rapporto collaborazione tra enti, sicuri che l’unione e la condivisione di vedute siano fondamentali per uno sviluppo territoriale integrato. La partecipazione di associazioni di categoria e privati, che ringraziamo per la calorosa adesione, costituisce l’autentico valore aggiunto del progetto, fondamentale per dare solidità e capillarità all’iniziativa».
«Il Distretto Diffuso del Commercio è un’opportunità importante per il territorio», ha osservato Francesca Neberti, assessore alle Attività Produttive del Comune di Saluzzo, «che per la prima volta si trova a ripensare al commercio in un’ottica condivisa di strategia di sviluppo territoriale».
Ora la Regione Piemonte dovrà vagliare la documentazione ricevuta e valutarne la qualità e la rispondenza agli obiettivi di sistema che si è prefissata con la costituzione dei Distretti del Commercio: in caso di soddisfacimento dei requisiti, il Distretto Diffuso delle Terre del Monviso riceverà contributi economici per avviare le attività messe in programma.
«Noi partiremo comunque fin da subito», precisa il manager del distretto Alberto Dellacroce, «perché alcuni interventi intendiamo autofinanziarli con risorse proprie dei tre enti che guideranno il distretto: lo riteniamo indispensabile per innescare il processo di crescita territoriale».