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La sala del Consiglio comunale intitolata ad “Achille Carando”, nel Palazzo di città a Bra, nella tarda mattinata odierna ha ospitato la presentazione ufficiale di 3 nuovi progetti comuni a favore della scuola e della cultura, lanciati dal Comune di Bra insieme al Gruppo Egea.
Nello specifico: l’autonomia scolastica dei bambini con bisogni educativi speciali, il contributo per il caro-utenze delle scuole e la promozione della lettura.Trattasi di 75.000 mila euro totali: un contributo di 20.000 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023, 2024 finalizzato all’autonomia scolastica, cui si aggiungono 15.000 euro di bonus sul riscaldamento degli edifici scolastici e una bicicletta elettrica.
Hanno partecipato al momento ufficiale: il sindaco Gianni Fogliato, il presidente del Consiglio di Gestione Egea, PierPaolo Carini, il presidente del Consiglio di Indirizzo e Sorveglianza Egea Giuseppe Rossetto, la responsabile della biblioteca civica “Giovanni Arpino” Cristina Di Laghi, le dirigenti dei plessi braidesi Claudia Camagna e Patrizia Donato La Vitola, il direttore del Cnos-Fap dei Salesiani di Bra Valter Manzone.
Fogliato: “Abbiamo fatto dei ragionamenti importanti con il Gruppo Egea. Una realtà di spessore, di alta professionalità, sempre attenta al territorio. Partendo dall’aumento delle utenze, noi abbiamo stimato circa 300 mila euro in più di spesa, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento e l’energia elettrica. Coinvolge, anche, i servizi scolastici a domanda individuale. Abbiamo fatto una scelta molto forte di lasciare invariati, nell’anno corrente, tutti i costi a carico delle famiglie. L’avvento delle Covid e la lievitazione del costo delle materie hanno pesato molto. Ringrazio il Gruppo Egea per gli accordi che abbiamo raggiunto. Soprattutto, la riduzione straordinaria dell’importo in fattura dovuto per le spese del servizio fruite dagli istituti cittadini nei primi due bimestri del 2022, per un importo complessivo di 15.000 euro.
Poi c’è il tema dell’assistenza alle autonomie, cioè la possibilità di integrazione nelle nostre scuole per alunni con disabilità o con difficoltà di apprendimento. Dal 2013/2014 all’anno scolastico in corso, vi è un aumento di 300 mila euro. Per una spesa, come Comune, di 460 mila euro. Bra, da sempre, ha fatto la scelta di andare incontro alle richieste delle scuole, per integrazione e aiuto. Grande sensibilità del Gruppo Egea, con un accordo strutturale e triennale.
Il Gruppo Egea ci ha donato una bici elettrica, immediatamente mandata all’officina del Cnos Fap dei Salesiani braidesi, dove loro interverranno per renderla fruibile per un progetto di biblioteca all’aperto e che raggiungerà le periferie di Bra, per un Nati per Leggere all’aperto. Un grande progetto di valenza culturale di cui sono molto orgoglioso“.
Carini: “Io credo che siamo tutti parte della stessa squadra, pur con ruoli diversi e la squadra è al servizio della comunità. La comunità non ha un certificato anagrafico e non ha un’identità di chi ha più o meno bisogno. Abbiamo fatto un qualcosa di simile un mese fa con Alba, adesso lo facciamo con Bra. Il bisogno ha la carta d’identità? Il sindaco con la sua Amministrazione ha l’onore e l’onere di riconoscere dove. Noi oggi proviamo ad essere a disposizione. Se possiamo fare qualcosa, noi lo facciamo. Se tutta la comunità si unisce, cioè unire le energie, sviluppa delle energie incredibili“.
Rossetto: “Il contributo agli istituti braidesi si inserisce in un percorso di carattere triennale che ha già visto il coinvolgimento delle scuole di Alba e che consentirà, proprio per questa sua pluriennalità, una migliore programmazione del supporto agli studenti”.
