Sono trascorsi sette anni da quel 14 febbraio 2015, quando alla soglia dei novant’anni Michele Ferrero morì a Montecarlo. Vivo, palpitante e sempre d’esempio rimane in provincia, in Piemonte, in Italia ed in tutto il mondo il suo ricordo di imprenditore illuminato, di grande uomo che ha fatto della semplicità, dell’umanità e di un profondo attaccamento alla famiglia i baluardi e i valori ancor oggi irrinunciabili per il Gruppo da lui fondato. Grazie a lui, infatti, oggi come ieri, la responsabilità sociale è parte del Dna del Gruppo: freschezza del prodotto ed altissima qualità, pratiche agricole sostenibili e iniziative a favore delle comunità locali, attenzione e rispetto per la persona in ogni contesto in cui esso si trovi a operare, sono divenuti oggi elementi chiave del successo del Gruppo Ferrero. E per noi oggi ricordandolo, con sentimento sincero non resta che ripetere ancora: grazie signor Michele, semplicemente grazie!