La Camera dei Deputati ha approvato in terza lettura il Disegno di Legge sull’agricoltura biologica. Ma le modifiche effettuate comportano il ritorno al Senato per la quarta lettura del testo. In particolare, soprattutto dopo le molte perplessità espresse dal mondo della scienza, è stato eliminato il passaggio più controverso che equiparava l’agricoltura biologica a quella biodinamica. Ora, c’è l’attesa per un sì definitivo in tempi rapidi al provvedimento da parte del Senato, dopo 12 anni di iter parlamentare.
In Italia l’agricoltura biologica conta 2 milioni di ettari coltivati, impegna 80.000 operatori – forza lavoro che nell’ultimo decennio è salita del 71% – e vale 3,5 miliardi di euro. Un metodo di produzione che l’Unione Europea sta indicando con forza come strada da percorrere già da ora per tutelare l’ambiente e i consumatori.
Dice il presidente di Cia Cuneo, Claudio Conterno: “Coltivare bio è una mentalità, che deve far parte del modo di lavorare dell’agricoltore”.