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Dalla Regione 1,5 milioni di euro per far tornare Garessio polo sciistico strategico fra Piemonte e Liguria

Accordo di Programma siglato tra la Regione Piemonte e il Comune di Garessio per sostenere gli interventi di riqualificazione degli impianti sciistici del territorio e ampliare l’offerta sportiva, non solo invernale, delle sue montagne

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1,5 milioni di euro è il valore dell’Accordo di Programma siglato tra la Regione Piemonte e il Comune di Garessio per sostenere gli interventi di riqualificazione degli impianti sciistici del territorio e ampliare l’offerta sportiva, non solo invernale, delle sue montagne.

“Continuiamo a lavorare per consentire alle nostre montagne di ripartire – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca-. E gli interventi come questo rappresentano esattamente ciò che la nostra Giunta Regionale sta mettendo in campo cioè un lavoro corale affinché la montagna piemontese riparta insieme e riparta in tutte le sue eccellenze. Abbiamo la fortuna di vivere e promuovere un territorio unico, l’onere che ci siamo assunti è quello di creare opportunità di sviluppo duraturo. Nelle prossime settimane verranno sottoscritti accordi simili anche a Pontechianale e a Bagnolo Piemonte”.

In particolare gli impianti di risalita del territorio di Garessio, dopo una chiusura di oltre 10 anni, sono tornati parzialmente attivi nell’ultimo biennio.
Un fatto che ha privato a lungo il Piemonte dell’opportunità di offrire uno snodo sciistico molto importante per gli appassionati: gli impianti sciistici di Garessio, infatti, oltre a rappresentare una meta potenzialmente ambita per i piemontesi (e in particolar modo per i cuneesi) sono anche gli impianti piemontesi più vicini alla Liguria, un elemento che li renderebbe un perfetto attrattore di un nuovo turismo sportivo extra-regionale.

Tra gli interventi che potranno essere realizzati con le risorse messe in campo ci sono il ripristino della seggiovia (al momento sono attivi due impianti di skilift), la creazione di una pista downhill (che renderà la località turistica agonisticamente viva anche d’estate), un impianto di innevamento artificiale, il progetto esecutivo per la realizzazione di un rifugio alpino sul Monte Berlino, un nuovo anello dedicato allo sci di fondo.

“Siamo grati al presidente Cirio e alla sua giunta regionale per la vicinanza mostrata a Garessio e alla nostra comunità – commenta il sindaco Ferruccio Fazio -. I danni dopo l’alluvione sono stati gravi, ma la presenza della Regione è stata forte. A cominciare dall’impegno per la ricostruzione del Ponte Odasso, fondamentale non solo per la funzionalità della vita della nostra città, ma per la sua stessa identità, da sempre fortemente legata a quest’opera architettonica. Il rilancio dei nostri impianti di risalita, poi, rappresenta l’altro tassello prezioso per questo territorio, che offre una offerta sciistica veloce e di prossimità alla vicina Liguria, ma che senza un sistema di innevamento artificiale continuerebbe a essere penalizzato da stagioni senza neve, come quella appena trascorsa.

Il ripristino della seggiovia, inoltre, pronta già per l’estate, sarà funzionale anche a un uso estivo, grazie alle piste di discesa in bicicletta che stiamo realizzando. Il terzo step sarà la baita che sorgerà in cima e che sarà la punta di diamante di questo impianto. A tutto questo si aggiunge, poi, la Reggia di Valcasotto che dal Concerto di Ferragosto del 2020, quando proprio la Regione ha voluto si svolgesse qui, ha finalmente riaperto le proprie porte ai visitatori. Un altro elemento di grande valore che completa l’offerta artistica, culturale e storica di Garessio. Ripartiamo quindi da qui per rilanciare un patrimonio prezioso per tutta la nostra vallata e il territorio monregalese, ma anche per tutto il Piemonte”.

A Garessio per la firma dell’accordo di programma erano presenti anche i Sindaci della Valle e delle stazioni monregalesi, a condivisone di un progetto di rilancio che sarà positivo per l’intera comunità.

“Faremo ripartire una meta sciistica strategica per il territorio – concludono il presidente Cirio e gli assessori Ricca e Carosso -. Queste piste da sci potranno attirare turisti provenienti da varie regioni e grazie al circuito di downhill non circoscriveremo al solo periodo invernale la stagione turistica di queste bellissime montagne. Le istituzioni hanno il dovere di fare la loro parte per supportare la crescita del territorio. Noi ci siamo e ci saremo”.

c.s.