Apprendiamo con sgomento che a Saluzzo un esercizio commerciale storico, da tutti conosciuto e per la comunità intera punto di riferimento, è stato chiuso temporaneamente con notifica dei carabinieri. Quello in via Martiri della Liberazione, è un negozio il cui proprietario è colpevole di non possedere il Super Green Pass.
Non mi permetto in alcuna maniera di fare affermazioni in merito ad una situazione sanitaria che certamente mi vede ignorante, non avendo in curriculum studi di natura medica o sanitaria, né intendo in alcun modo scendere in una diatriba tra favorevoli o meno al vaccino, che pur ritengo di interesse strettamente personale.
Tuttavia non posso evitare di portare la mia totale solidarietà alla proprietà del negozio in questione. Mentre tutto il mondo allenta le restrizioni, in questi giorni in Italia centinaia di migliaia di lavoratori rimangono a casa senza stipendio per colpa di quello che è oggettivamente un ricatto. Proibire alle persone di potersi guadagnare da vivere, in un periodo di grande difficoltà economica per tutta la nazione è un delirio. Non c’è nulla di scientifico in questo provvedimento, che è solamente punitivo e vessatorio.
Come cittadino, come italiano e come saluzzese mi vergogno di una deriva non degna di uno Stato civile.
Paolo Radosta