La prima giornata di ritorno del girone C di Promozione piemontese conferma sostanzialmente le certezze dell’andata: davanti al momento sta meglio il Csf Carmagnola, mentre per la corsa playoff sarà corsa tra almeno sei squadre.
Che la capolista, sempre a +3 sul Cavour, sia la più in forma, lo dimostra il netto 3-0 con cui i biancazzurri liquidano la pratica Scarnafigi, che aveva iniziato al meglio il nuovo anno.
Tutto facile per gli ospiti, che volano a quota 36 con La Prova, Mangia e Carluccio, in attesa dello scontro diretto che settimana prossima metterà di fronte le prime due inseguitrici e che potrebbe consentire a Contieri e i suoi la prima vera fuga stagionale.
Dice 33, invece, il Cavour, che ne fa quattro nel derby con il Carignano. Rispettano i pronostici i giallorossi, trascinati dalla tripletta di Costantino, che completa le danze dopo l’iniziale vantaggio di Ligotti.
Costantino si scatena e Isoardi risponde, quasi a voler sottolineare come lo scontro Busca-Cavour, in programma domenica prossima, fosse già iniziato con qualche giorno d’anticipo.
I grigi soffrono contro la Montatese, vanno sotto due volte (Cignetti e un rigore di Perusin), ma la riprendono e poi vincono. Di Filippo Reinaudo il provvisorio 1-1, mentre è capitan “Dada” a realizzare la tripletta che mette in cassaforte il primo successo del 2022 per Boscolo e soci.
La vittoria che fa da copertina alla giornata, però, arriva da Borgo San Dalmazzo, dove il Pedona stende il Pancalieri Castagnole, candidandosi definitivamente per un posto ai playoff. A Zappatore basta Marco Dalmasso per ritrovarsi ad una sola lunghezza dalla quarta piazza, in attesa che davanti si tolgano punti a vicenda per rientrare del tutto.
I borgarini, intanto, agganciano il quinto posto, con il Villafranca che si ferma sullo 0-0 con l’Infernotto. Punto prezioso per i ragazzi di Ghio, che si portano a due punti dalla salvezza diretta.
Spreca l’occasione, invece, il Sommariva Perno, che, dopo due successi nelle prime due uscite dell’anno, non va oltre l’1-1 con il Villarbasse. Reti di Morra e Miraglio, con i biancoverdi che vengono avvicinati dalla Cheraschese.
Già, perché i “lupi”, dopo un periodo no, si riscattano travolgendo il Bsr Grugliasco, con il risultato più largo di giornata. Il 5-1 finale porta cinque firme diverse: Morone, Grimaldi, Colaianni, Gandino e Mazzucco. Di Mastrojanni l’inutile rete biancorossa.
Chiude la vittoria inattesa del Nichelino Hesperia sul campo dell’Azzurra. È Lico a punire i morozzesi, che tirano comunque un sospiro di sollievo dopo la paura per lo svenimento in campo di bomber Fenoglio, a seguito di uno scontro con il numero 1 ospite Maffeo. Per lui qualche punto di sutura, una notte in ospedale e tanta paura.
Nel girone D, infine, altro passo falso della Santostefanese, che non approfitta del fattore campo e cade con l’Ovadese, trascinata da Rignanese e Sassari. I ragazzi di Isoldi sono ora con un solo punto di vantaggio sulla quintultima posizione, ma con un vantaggio comunque significativo (14 punti) sulla penultima.