L’Associazione Octavia ha un nuovo presidente

È stato eletto Matteo Morena, sindaco di Cardè, che subentra al collega di Scarnafigi, Riccardo Ghigo

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Nei giorni scorsi l’As­semblea del­l’As­sociazione Octa­via-Terre di Mez­­zo, dopo le recenti dimissioni dalla carica di presidente di Riccardo Ghigo, si è riunita per eleggere il successore. «Non nego che durante la riunione dell’Assemblea mi sono commosso per i ringraziamenti ricevuti da alcuni miei colleghi», ha commentato Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi, aggiungendo: «Preciso che il me­­rito è di tutti. In quasi sei anni, abbiamo compiuto grandi passi. Da singoli enti territoriali ci siamo uniti per fare rete e rafforzare la nostra identità. Auguro al mio successore, di es­sere un’ottima guida e di continuare questo cammino ancor meglio di come ho fatto io». È stato eletto, a presiedere l’Associazione Octavia-Terre di Mezzo, il 29enne sindaco di Cardè, Matteo Morena. «Quan­do “Octavia” è nata, sei anni fa, non mi trovavo tra i sindaci fondatori», ha spiegato il neo presidente del sodalizio Matteo Mo­rena, «Ma grazie al­l’allora sindaco di Cardè, Giu­seppe Reitano, avevo avuto modo di condividere, da subito, molti momenti all’interno dell’associazione. È un grandissimo onore, per me, presiedere e rappresentare oggi i Sindaci del territorio delle “Terre di Mezzo”. Sicura­men­te sarà un compito impegnativo. Con gli anni si è assistito a una evoluzione delle sfide da af­frontare. Se all’inizio il portafoglio era ristretto, ma più “veloce” era trovare un accordo comune perché eravamo una piccola realtà, oggi alcune di­namiche sono rallentate, ma i progetti e gli obiettivi sono cresciuti».
L’Assemblea, durante la riunione, ha inoltre riconfermato il Comitato di Indirizzo presieduto dunque da Matteo Morena, sindaco di Cardè, Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi e vicepresidente, Fa­brizio Milla, sindaco di Mu­rello e delegato ai rapporti con la segreteria, Gian Maria Bo­sco, sindaco di Polonghera, e Giuseppe Sarcinelli, sindaco di Villafalletto. «L’operato di Ric­cardo, in questi anni, è un’eredità importante. Molto è stato fatto, ma sono sicuro che mol­to ci sarà da fare nei prossimi mesi e anni. Sono molte le sfi­de e i progetti che già dalle prossime settimane potranno essere realizzati nei nostri piccoli comuni, anche in visione di una riscoperta green ed ecosostenibile del territorio delle “Terre di Mezzo”», ha evidenziato Matteo Morena.