Una galleria di campioni e uomini impareggiabili in “colpi di genio”

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Osserviamo i “big three”: Federer, Nadal, Djokovic; poi allarghiamo lo sguardo sugli altri fenomeni attuali e futuri del tennis, italiani compresi. Berrettini, Tsitsipas, Sinner, Musetti, Zverev. La lista sarebbe lunga… Tennisti di ogni età e livello, accomunati da una parola buona per tutti: perfezione. Eccezionali nel fisico, tecnica impeccabile, stabili di testa, in grado di lottare per ore fino alla vittoria. Privi di sbavature, educati, rispettosi. Insomma, nulla a che vedere con il passato. Quante intemperanze e “cadute” tornano in mente pensando all’epoca d’oro, i meravigliosi anni Settanta e Ottanta, fatti di tennisti spesso “difettosi”. Il dritto marcio di Connors, le follie autolesioniste di Nastase, la compiaciuta indolenza panattiana, la furia artistoide di McEnroe. E ancora: le volée artigianali di Borg, Noah e i suoi colpi strappati, l’ottusa testardaggine di Becker, la fissità crudele di Lendl, i tormenti vacui del giovane Agassi. Nel suo “Colpi di genio”, l’autore Stefano Me­loccaro, in preda a una sana e disincantata nostalgia, seleziona e racconta con la consueta competenza una galleria di campioni straordinariamente imperfetti, riconoscibili e amati per le loro vittorie, tanto quanto per i loro evidenti nei. Una vulnerabilità che era però l’essenza stessa del fascino geniale e innovatore che emanavano, fatta di rivalità e isterie, virtuosismi e gesta irreplicabili, magie e furia agonistica. Ogni partita era una storia diversa e imprevedibile, ogni scambio una meraviglia, ogni incontro uno scontro tra personalità che usciva dal campo e diventava stile, rivoluzione e vita. Un tennis rock and roll suonato dal vivo, e quindi unico e irripetibile. Scrittorincittà propone l’occasione per approfondire l’argomento. L’ap­pun­tamento sarà visibile gratuitamente sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Scrittorincittà alle 18 di domani, venerdì 25. Durante la diretta, sarà possibile interagire e porre domande attraverso i commenti. Non è richiesta iscrizione. Il personaggio, come è chiaro, è estremamente brillante. Non ci sarà da annoiarsi. E nel corso dell’incontro non si parlerà solo di tennis.