Quattro concentratori di ossigeno donati ad altrettante residenze sanitarie assistenziali presenti sul territorio del Roero: in particolare, si tratta della “Divina Misericordia” di Montà, della “Villa Serena” di Magliano Alfieri e della “San Francesco d’Assisi” di Guarene, oltre al “Mughetto” di Ceresole d’Alba. È questo il nuovo servizio, benefico ed estremamente concreto, realizzato a cura del Distretto Rotary 2032 di basso Piemonte e Liguria, guidato dal governatore Silvia Scarrone, in collaborazione con il Rotary Club Canale-Roero del presidente Enrico Conterno.
Ma cosa sono i concentratori di ossigeno? Si tratta di un’attrezzatura preziosa per eseguire interventi urgenti in casi di insufficienza respiratoria. Un’iniziativa particolarmente utile che sta coinvolgendo, a livello distrettuale, oltre 60 strutture del basso Piemonte e della Liguria. Tutto ciò rientra nell’ambito dell’articolata partnership siglata tra il Rotary International e l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (“UsAid”).
Nello specifico della donazione roerina, i dispositivi consentiranno di offrire terapie precoci e adeguate ad anziani con insufficienza respiratoria, magari complicata da infezione, evitando, se possibile, il ricovero ospedaliero.
Il governatore Scarrone ha commentato: «Si tratta di un progetto connotato da molteplici, positive, valenze: da un lato incide sulla sanità, settore nel cui ambito possono trovare attuazione gli interventi finanziati da “UsAid”, fornendo a strutture residenziali strumentazioni sicuramente utili in condizioni di ancora endemica emergenza ma altrettanto utili nella quotidiana assistenza della popolazione anziana».
Enrico Conterno ha evidenziato: «Certamente ogni Rsa dovrebbe dotarsi di queste attrezzature, ma la grave crisi economica conseguente alla pandemia ha colpito anche le case di riposo che si trovano ad affrontare molteplici difficoltà, sociali e non. I concentratori di ossigeno saranno utilissimi anche dopo il periodo pandemico, perché di grande utilità in quelle patologie proprie dell’anziano, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, in cui l’ossigeno-terapia offre un supporto terapeutico importante, rinviando e spesso evitando il ricovero ospedaliero, fonte di disagio per il paziente abituato al contesto domestico».
«Un’iniziativa per essere vicini ai più fragili»
Grazie alla collaborazione tra il Distretto Rotary 2032 di basso Piemonte e Liguria e il club “Canale-Roero” sono stati donati alcuni concentratori di ossigeno a diverse residenze sanitarie assistenziali del territorio