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Svelati i primi tre speakers di TEDxCuneo 2022, il 26 marzo per “Ubuntu, identità connesse”

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Con il ritorno dell’evento gratuito TEDxCuneo, si svelano i primi e le prime speaker che si alterneranno sul  palco all’Auditorium Varco di Cuneo, il 26 Marzo 2022.

L’intento è quello di condividere idee che meritano di essere diffuse, raccontando l’interconnessione che lega tutti gli esseri umani.

Speaker

Nello spirito del tema di questa edizione “Ubuntu, identità connesse”, annunciamo i primi speaker.

Alice Filippi

Regista, esordisce nel 2017 con il docufilm “78 – Vai piano ma vinci” (Mowe), nel 2020 esce il suo primo lungometraggio “Sul Più Bello” (Eagle Pictures) e nel 2021 il documentario (Sky, Fremantle e Mowe).

Secondo me – dichiara Alice – la filosofia Ubuntu si basa sul concetto che noi ci salveremo grazie agli altri, quindi gli altri si salveranno grazie a noi.

Quindi è importante dare il massimo, sempre.

Il cinema è un mezzo per raccontare storie ma quando i personaggi ci lasciano qualcosa in più, ci fanno riflettere…questa è la magia e il potere del cinema.

Mi piace raccontare storie “impossibili” dove il protagonista dimostra a se stesso e agli altri che i sogni, anche se difficili, si possono realizzare grazie alla tenacia e alla determinazione.

Marco Crepaldi

Psicologo formatore e divulgatore scientifico è anche presidente dell’associazione nazionale Hikikomori Italia, che si occupa di isolamento sociale volontario giovanile. È autore del libro “Hikikomori. I giovani che non escono di casa” (2019).

“Ubuntu per me significa rispettare ed essere rispettato anche quando non si vede il mondo nello stesso modo. Per questo cerco di parlare di tutte quelle problematiche che trovano poco spazio sui media.”

Benedetta Aimone

Medica, si occupa di salute con un approccio che unisce conoscenze trasversali per agire sulle varie dimensioni umane. Collabora ad un gruppo di lavoro transdisciplinare per diffondere strumenti di conoscenza e benessere da varie tradizioni e culture umane.

Per Benedetta Aimone “Ubuntu rappresenta la coscienza collettiva, ciò che ci permette di essere contemporaneamente individui e comunità. Il Giardino dei Folli è nato dal desiderio di concretizzare il concetto di Ubuntu nell’ambito della cura, superando le frammentazioni e la contrapposizione tra discipline diverse.

Insieme ai miei colleghi cerco di valorizzare i contributi delle varie tradizioni di cura, integrandoli in un approccio alla salute umana e globale il più possibile unitario seppur multidimensionale”.

TEMA 2022

Il tema che guida l’evento è “Ubuntu, identità connesse”.

Ubuntu è un termine africano che, in lingua bantu, significa “benevolenza verso il prossimo” e racchiude in sé una filosofia, un modo di essere, una regola di vita che si basa sulla compassione, sul rispetto degli altri attraverso l’interconnessione che lega tutti gli esseri umani.

Si può riassumere con la frase “Io sono perché noi siamoe sottolinea l’importanza di “creare unione, confronto e condivisione abbracciando le differenze”. In Ubuntu non esiste “io” e non esiste “tu” perché esiste “noi”.

L’evento gratuito sarà disponibile anche in diretta streaming, accessibile attraverso i canali digitali di TEDxCuneo.