Convocato in sessione straordinaria e d’urgenza, nel tardo pomeriggio di oggi nella sala “Achille Carando”, il Consiglio comunale di Bra ha approvato (con 16 voti favorevoli su 16) la mozione “per la pace, per l’Ucraina”.
“Il Consiglio comunale di Bra esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa; chiede al governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, all’interno della reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere. Il Consiglio comunale s’impegna a far sentire al popolo ucraino reazione e vicinanza dei cittadini e la più forte condanna morale e politica delle azioni di guerra messe in atto dalla Russia; a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli“.
Con interventi al microfono dalla scalinata del Municipio, al termine del Consiglio comunale straordinario si è tenuto un sit-in per la pace tra Russia e Ucraina: promosso dal Comune della Zizzola, la Scuola di Pace e l’Unità Pastorale 50. Numerosa la partecipazione della cittadinanza.