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È iniziata ieri a Palazzo banca d’Alba la mostra “Beppe Fenoglio – “Una maniera di metter fuori le parole”. Si tratta di quindici parole, dai dattiloscritti originali di Beppe Fenoglio, che diventano protagoniste e soggetto di una emozionante esposizione artistica.
Un viaggio poetico ed emozionale nella scrittura di Beppe Fenoglio, “una maniera di metter fuori le parole” (come sottolinea Fulvia in “Una questione privata”) propria dello scrittore albese che, attraverso precise scelte stilistiche (i ricorsi, i neologismi) ha creato uno stile personale e ricercato.
Partendo dallo studio del professore Gian Luigi Beccaria “La guerra e gli asfodeli”, sono state individuate quindici parole estrapolate dai dattiloscritti de “Il partigiano Johnny” e “Una questione privata”, esposti in originale insieme ad un diario manoscritto e alla macchina da scrivere.
Il materiale testuale dei dattiloscritti diventa così soggetto privilegiato da tradurre artisticamente attraverso la fotografia o il video, generando inediti dialoghi tra mezzi espressivi diversi.
Inoltre, il percorso espositivo pone il visitatore al centro di un’installazione multimediale e interattiva in cui ognuno può, selezionando la parola che preferisce, ricreare la magia visiva e sonora dello scrivere sul foglio bianco.
Infine, una grande installazione luminosa sospesa (che ricorda le strutture al neon di Lucio Fontana) disegna la firma autografa di Fenoglio con i tubi fluorescenti.
L’allestimento della mostra è ideato da Danilo Manassero, le fotografie (stampate con la tecnica della cianotipia) sono di Francesca Marengo, le riprese video di Lavezzo Studios, lo sviluppo dell’installazione multimediale è di Blulab.
Alba, Palazzo Banca d’Alba
Venerdì 14.30 – 18.30
Sabato e domenica e festivi 10.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Ingresso gratuito. Fino al 18 aprile 2022
