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Il comitato Polofoodwine a Expo Dubai

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Il Comitato Polo­fo­od­wine ha di recente raggiunto un tra­guardo molto importante es­ponendo la propria idea progettuale, che ha come obiettivo una logistica ecosostenibile per la filiera agroalimentare, all’Expo in corso a Dubai, presso il Padiglione del Prin­cipato di Monaco.

Il Comitato Promotore, ideato dall’avvocato braidese An­nalisa Genta e fondato dalla stessa con Finpiemonte Spa, Iren Energia, Geac Spa Aeroporto di Levaldigi, Finsa Spa, Mariano Costamagna, Tesi Spa, Magma Marketing, Sebastiano Contegiacomo, Vita-Valore Italia, Stecca Fa­brizio, ha raggiunto attualmente i settanta componenti. Tra questi figurano importanti imprenditori, associazioni di categoria e altri sodalizi, professionisti e docenti universitari del territorio che, in sinergia, si impegnano per promuovere la progettazione di una logistica sostenibile dedicata al comparto agroalimentare-vitivinicolo, capace di valorizzare al meglio le ec­cellenze piemontesi esportandole in tutto il mondo e facendo comprendere la strategicità della posizione del basso Piemonte nella ripartizione del trasporto merci in ambito nazionale.

Significativa, in particolare, la presenza del Comitato Polo­fo­od­wine a Expo Dubai, che è stata la prima Esposizione Uni­versa­le proposta in un Paese arabo e che ha messo al centro proprio alcuni dei temi che guidano l’agenda della realtà presieduta da Annalisa Genta. Tra questi: l’“opportunità”, ovvero liberare il po­tenziale dei singoli e delle comunità con l’obiettivo di creare un futuro migliore; la “mobilità”, ovvero creare si­stemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee; la “sostenibilità”, ovvero ac­cessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche.
Il discorso di presentazione del Comitato Polofoodwine si è svolto alla presenza di autorevoli rappresentanti del mon­do dell’imprenditoria in­ternazionale, tra cui Marie Christine Oghly, presidente della Global Women En­trepreneurs (Fcem), Jo­hanna Houdrogue, presidente delle Donne Impren­ditrici di Mo­naco, Patricia Basso, manager del Three Towers Corporate Services Provider, Hend Al Khalifa, presidente delle Donne Im­pren­ditrici del Bahrein.

La presidente Genta ha rimarcato l’importanza di una mo­bilità sostenibile, tema principale dell’Expo Dubai, anche per le merci del comparto agroalimentare, capace di utilizzare mezzi e tecnologie green, di ottimizzare i carichi nei trasporti e di migliorare le infrastrutture per ridurre le emissioni di Co2 nell’ambiente. Obiettivo del Comita­to Polofoodwine è la progettazione di una logistica che, tutelando l’ambiente, promuova in tutto il mondo i prodotti del nostro territorio garantendone qualità e provenienza e la costituzione di una rete tra le varie realtà economiche esistenti: aziende, scuole, università, associazioni, consorzi e fondazioni, uniti per sviluppare una “green supply chain” (“catena di approvvigionamento sostenibile”).

Il fine è saper produrre, saper trasformare, saper esportare, in maniera sostenibile.
Il messaggio del Polo­food­wine rivolto al mondo, tramite la presenza a Expo Dubai, sottolinea inoltre come il mo­dello di mobilità sostenibile per le merci proposto sia perfettamente replicabile in tutto il globo e sia al contempo un passo necessario da compiere verso la vera transizione green.

Nel padiglione monegasco, erano presenti, inoltre, alcuni soci del Polofoodwine, i quali hanno promosso le loro attività: Delizie Bakery Srl, specializzata nella produzione di prodotti da forno dolci e salati; Sisea Srl, azienda operante nel settore ecologico-ambientale e della gestione dei rifiuti; Sartirano Figli Cantine e Vigneti Srl, azienda produttrice di vini e titolare delle cantine San Silvestro e Costa di Bussia; Marullo-Pistacchio Spa, azienda di produzione e trasformazione della nocciola Pie­monte; White Ready Srl, azienda operante nel settore cyber security e data center; Fly Free Airways Srl, compagnia aerea privata e tour operator specializzato in business travel management; Con­fraternita della Nocciola di Cortemilia, associazione no profit per la promozione della nocciola piemontese e del­l’Alta Langa; Acqua di Che­rasco, realtà artigiana creatrice di fragranze per am­bien­te; Mau­ro Riccardi, arti­gia­no pro­duttore di cioccolato.

La permanenza a Dubai, proficua sotto il punto di vista delle relazioni, degli scambi commerciali, della promozione delle aziende, dei territori e della filosofia green nella supply chain, si è conclusa, come riportato la scorsa settimana da IDEA, con la nomina da parte della Confra­ternita della Nocciola dell’Amba­sciatore della “tonda gentile” di Langa nel mondo a Dubai, lo chef Giovanni Papi dell’Armani Ri­storante, all’interno del famoso grattacielo Burj Khalifa.

L’avvocato Annalisa Genta ha dichiarato: «Ringrazio tutti i partecipanti e, in particolare, il socio Cerem (Chambre des Energies Renouvelables et de l’Ecologie de Monaco) del presidente Eric Villalonga e del segretario generale Joelle Bac­cialon (componente del Co­mitato Scientifico del Po­lo­foodwine), per aver consentito al nostro ente di farsi conoscere in ambito internazionale nella prestigiosa vetrina monegasca e per aver, sin da subito, creduto nella no­stra idea progettuale. Il Prin­cipato di Monaco e il Pie­monte, avendo la stessa vocazione, collaborano da sempre puntando sugli stessi valori: preservare le eccellenze così come l’ambiente. L’occasione ha dimostrato l’attualità dei temi da noi trattati; sviluppare una filiera agroalimentare sostenibile anche dal punto di vista della logistica è un obiettivo primario anche a livello globale. Noi del basso Pie­mon­te lo abbiamo capito sin da subito. Come sempre, i grandi cambiamenti iniziano da piccoli passi. Con la nostra presenza a Dubai, abbiamo dimostrato che le piccole, medie e grandi imprese del territorio del basso Piemonte, con orgoglio, si muovono già nella direzione della produzione e promozione ecosostenibile. Un grande esempio!».