Nuovo primario di radiologia al Santa Croce e Carle di Cuneo

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Alberto Talenti (foto a destra), 58 anni, genovese ma cuneese d’adozione, è il nuovo direttore della Struttura Complessa di Ra­diodiagnostica dell’Azienda O­spedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, nominato dal direttore ge­nerale Elide Azzan. È la prima no­mina da parte della nuova Di­rezione Generale. Laurea e specializzazione con il massimo dei voti e la lode, il dottor Talenti, dopo brevi parentesi lavorative all’O­spe­dale Pedia­tri­co di Ales­san­dria e all’Ospedale di Bra, ha percorso l’intera carriera professionale al Santa Croce di Cuneo, svolgendo contemporaneamente attività di consulenza a Pinerolo, Fossano e Mondovì, fino alla no­mina di direttore della Ra­diologia, nel maggio 2017, pres­so l’O­spedale Regina Mon­tis Regalis di Mondovì. Nella sua attività diagnostica si è occupato e si occupa tuttora di radiologia d’urgenza, radiologia tradizionale, eco­grafia, Tac e risonanza magnetica. Autore di pubblicazioni scientifiche, relatore in oc­casione di diversi congressi e corsi, è stato docente al corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radio­terapia al­l’Università di Torino, sede di Cuneo. Intanto, nei giorni scorsi, l’Azienda Ospedaliera Santa Cro­ce e Carle di Cuneo ha anche celebrato la Giornata Mondiale delle Malattie Rare. Più di 300 milioni di persone nel mondo, 2 milioni solo in Italia, sono affette da malattie rare, spesso difficili da diagnosticare e da trattare. Da tempo, l’Aso del capoluogo cu­neese è parte attiva nella diagnosi e nella terapia di queste pa­tologie, con am­bulatori dedicati a vari ambiti: Reu­ma­­tologia, Pe­dia­tria, Onco­logia, Nefro­logia, Endo­cri­nologia, Neu­rologia e Ge­nerica Medica. Da que­st’anno la Cardio­logia, diretta da Roberta Rossini, ha attivato un ambulatorio dedicato alle malattie rare cardiologiche, gestito da Lucia Coppini e Fran­cesca Gior­dana, al quale afferiscono pa­zienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare, amiloidosi cardiaca, sarcoidosi, Sindrome di Fabry e da altre malattie rare con coinvolgimento car­diologico. Que­sto ambulatorio è frutto di una collaborazione multidisciplinare con la Reu­­mato­lo­gia, Fi­siopatologia Re­spiratoria, Ra­dio­logia Dia­gno­stica, Me­di­cina In­ter­na, Neu­rologia, Me­di­cina Nu­cleare, Ne­fro­logia, Ema­to­lo­gia e Farmacia O­spe­da­liera. L’inte­grazione di un per­­corso diagnostico-terapeutico di­segnato sul tipo di patologia, unitamente alla cooperazione con le altre strutture complesse coinvolte e alla dedizione del personale infermieristico degli am­bulatori di Cardiologia coordinato da Vilma Bongiovanni, permette di garantire ai pazienti un elevato standard di cure.