Se in occasione dell’ultima giornata di campionato le calciatrici della Freedom Fc sono scese in campo con un lungo striscione con i colori della bandiera ucraina per dimostrare la vicinanza al popolo in fuga e in lotta per la pace, oggi la società ha deciso di fare di più aprendo le porte di “Casa Freedom” alle calciatrici arrivate in Italia.
“La solidarietà va dimostrata non solo con le parole ma con i fatti – sottolinea la proprietà – ognuno con le proprie possibilità. Noi come società mettiamo a disposizione la nostra foresteria per accogliere alcune ragazze tesserate per la federazione ucraina che fuggite dalla loro terra sono arrivate fino a qui. La nostra casa, il nostro campo saranno a loro disposizione fino a quando la situazione non tornerà alla normalità”
Un’iniziativa che si unisce a quanto stabilito nella giornata di venerdì 11 dalla FIGC che ha dato il via libera al tesseramento dei giovani ucraini i in fuga dalla guerra.
c.s.