Altro cambio in vetta. In uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni, un altro “quasi-colpo di scena” ribalta ancora una volta la situazione nelle prime posizioni del girone C di Promozione, che, dopo la diciannovesima giornata, ha due capolista e quattro squadre a comandare.
A ribaltare tutto è il successone del Cavour in casa del Csf Carmagnola: 1-2 per i ragazzi di Di Leone e vetta agganciata. Ci pensano Santarossa e il solito Ligotti a far sognare i giallorossi, mentre ai biancazzurri non basta Citeroni per evitare una sconfitta che pesa.
Campionato riaperto, insomma, anche perché dietro c’è chi corre. È il Pedona, che non sbaglia neanche a Villarbasse, liquidato 3-0, e si trova ora a soli tre punti dal primo posto, dopo una rimonta incredibile. Gli uomini di Zappatore stanno bene e lo dimostrano con il gol di Barbero e la doppietta del solito Marco Dalmasso: ora anche il vantaggio sulle inseguitrici cresce.
Non va oltre un pazzesco 3-3, infatti, il Villafranca, che scivola al quarto posto dopo il pirotecnico pareggio con lo Scarnafigi. Succede di tutto, con le reti di Pedrini, Omento e Tortone per gli ospiti e i guizzi di Ferrati, Alessandro Serra e il solito Morero per i padroni di casa, che perdono l’occasione per avvicinare la vetta.
Tra le prime, però, la squadra sicuramente meno in forma è il Busca, che, complici anche le tante assenze, inanella il secondo ko consecutivo (terza gara senza vittoria), sconfitto a domicilio dal Bsr Grugliasco. Punti d’oro per i torinesi, che passano al “Berardo” con Romano e un’autorete di Bersano, mentre ai padroni di casa non basta proprio Bersano, benché il quinto posto sia sempre di loro proprietà.
Già, perché l’altra vittima illustre di giornata è il Pancalieri Castagnole, sconfitto a sorpresa a Morozzo dal redivivo Azzurra. Sono Fenoglio, al centunesimo gol, e Masera a regalare tre punti importanti a Burgato, che mantiene la distanza di sicurezza dalle zone calde.
Zone calde che non sono più competenza dell’Infernotto, che porta al culmine il suo grande inizio di 2022 vincendo la battaglia casalinga contro la Montatese, vero e proprio spareggio-salvezza. Finisce 2-0 per i biancorossi, che sorridono con Kumbulla e Savino, abbandonando le ultime cinque posizioni, a svantaggio proprio dei gialloblu.
Rientra tra le grandi occasioni perse, invece, il pareggio della Cheraschese in quel di Carignano. Dopo un grande percorso, fatto di vittorie in serie contro le big, i “lupi” non vanno oltre l’1-1 contro la terzultima (reti di Meitre Libertini e Colaianni), restando così in settima posizione, a -2 dal quinto posto buschese.
Chiude il successo del Sommariva Perno a Nichelino. Sono Morra e Veglio a stendere l’Hesperia (a cui non basta Sorrentino) e a far sognare Battaglino: i playoff ora sono a tre punti.
Vince, infine, la Santostefanese, che supera il Pastorfrigor Stay nello scontro diretto con Gomez e Novara (Micillo su rigore per gli ospiti) ed è a un solo punto dai playoff e dal quarto posto, meno due dal podio in una classifica cortissima.
CAPOCANNONIERE GIRONE C: Davide Isoardi (Busca), 16 reti.