Con una lettera aperta indirizzata al Sindaco Borgna, al Direttore Generale Azzan e all’Assessore Icardi, il candidato Sindaco Boselli contesta, con affermazioni non supportate da dati oggettivi, i risultati dell’attività dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle in particolare su turn-over del personale ed infezioni ospedaliere.
Ed è proprio su questo secondo tema che l’estensore della lettera crea inutile e dannoso allarmismo, tenuto conto che la sorveglianza delle infezioni ospedaliere – nello specifico quelle post-chirurgiche – è costantemente monitorata secondo i criteri di normativa condivisi con la Regione ed i risultati sono formalmente tracciati; qualsiasi deviazione dallo standard – al momento non rilevata – è documentata e viene affrontata puntualmente sia a livello clinico-assistenziale che organizzativo. Su questo aspetto le persone che si rivolgono all’Azienda per risolvere i propri problemi di salute devono sentirsi sicure della qualità delle cure che ricevono.
Altre affermazioni contenute nella lettera danneggiano, oltreché l’immagine dell’Azienda, soprattutto la professionalità, la competenza e il grande senso di responsabilità dei Medici, degli Infermieri e di tutto il Personale Sanitario, Tecnico ed Amministrativo. La strategia di gestione del personale, attuata anche nel contesto delle relazioni sindacali, prevede la garanzia costante del turn-over nei limiti del rapido espletamento dei concorsi e/o della disponibilità di graduatorie anche esterne nonchè ogni altra forma consentita per assumere secondo le norme vigenti e/o della disponibilità delle specifiche figure professionali.
Da inizio 2021 ad oggi, a fronte di 209 cessazioni complessive, le assunzioni sono state in totale 212. In particolare, sono cessati 56 medici e ne sono stati assunti 58 ed attualmente sono ancora aperti 10 bandi per le varie Specialità nonché le selezioni per i Direttori di
Struttura Complessa. Sono, invece, stati assunti 60 infermieri a fronte di 68 cessazioni ed altre assunzioni sono in corso al fine di garantire la reintegrazione dell’organico previsto e la definitiva copertura a tempo indeterminato delle risorse acquisite in relazione all’emergenza COVID19.
L’Azienda è un’organizzazione dinamica e su più di 2.300 dipendenti un certo numero di cessazioni è fisiologico perché dovuto a pensionamenti, trasferimenti per ragioni personali (es. avvicinamento familiare), ma anche a progressione di carriera non realizzabile in sede, come per esempio il superamento di selezioni per il ruolo di Primario che deve essere visto come elemento qualificante dell’Azienda stessa che prepara in esperienza e competenza i futuri Direttori delle diverse Discipline. Intanto sono stati appena nominati i Direttori delle Strutture di Radiologia e di Cardiochirurgia e, a breve, si svolgerà la selezione per la nomina del nuovo Direttore di Neurologia.
Infine, per quanto riguarda l’individuazione del sito per costruire il nuovo Ospedale di Cuneo (materia che spetta comunque alla politica) come noto, risulta già formalmente decisa.
La Direzione Generale
Azienda Ospedaliera “S. Croce e Carle”
Cuneo