«Dobbiamo cogliere le opportunità che il Pnrr mette a disposizione»

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“Un nuovo piano per l’Europa e per l’Italia: il Pnrr a supporto di uno sviluppo sostenibile” è il titolo del convegno che si è svolto la scorsa settimana presso l’Auditorium di Banca di Cherasco a Roreto di Cherasco. L’evento è stato organizzato dalla Banca di Cherasco, in collaborazione con il Gruppo Cas­sa Centrale Banca e l’intervento di Warrant Hub e Neosperience Lab, ed è stato dedicato agli oltre 80 imprenditori, industriali del territorio e amministratori comunali, con l’obbiettivo di illustrare concretamente come le imprese possano accedere ai fondi del Pnrr.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è lo strumento realizzato dal Governo italiano al fine di attuare il Programma Europeo Next Generation Eu: il piano approvato dall’Unione Europea che si pone l’obiettivo di ricostruire l’Europa e uscire dalla crisi derivante dalla pandemia Covid-19.

A porgere il benvenuto agli ospiti è stato Danilo Rivoira, vicedirettore generale di Banca di Cherasco che non ha mancato di sottolineare: «Il momento non è indubbiamente facile, ma non possiamo dimenticare, specie in questi giorni, di aver avuto la fortuna di vivere e operare in questo territorio. Intorno a noi ci sono paura, guerra e disperazione, e noi, in questa area invece, raccogliamo i frutti di chi in passato ha seminato con impegno e determinazione. Il 1° settembre 1962, 34 persone di tutte le categorie, hanno costituito la Cassa Rurale Artigiana di Cherasco con lo scopo di concedere credito alle attività produttive, coltivare la crescita, l’economia, la previdenza e il supporto a questo territorio e alle sue persone. Ebbene oggi sono trascorsi 60 anni da quella data, siamo diventati Banca di Credito Cooperativo e con voi condividiamo un grande senso di responsabilità, che si esprime anche nelle opportunità che il Pnrr mette in campo. Oggi quindi offriamo alle imprese del territorio la nostra consulenza, avvalendoci della professionalità della Capogruppo e di altri partners selezionati. I nostri consulenti supporteranno le aziende nella selezione dei progetti e nell’ottenimento dei fondi, oltre ad offrire degli strumenti di finanziamento dedicati. Approfondiremo le opportunità legate allo sviluppo verde, digitale, innovazione del nostro sistema, necessari a far crescere il nostro territorio e l’Italia intera».

Il presidente di Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero ha ringraziato tutti i sindaci presenti, le autorità e gli imprenditori e ha ricordato: «Con l’incontro odierno cominceremo un percorso volto ad approfondire temi di grande attualità, come appunto i fondi del Pnrr, dettagliando agli interlocutori come tali risorse possano essere utilizzate dal no­stro territorio. È opinione diffusa che non cogliere la sfida che il Pnrr mette a disposizione sarebbe un errore. È altrettanto comune la convinzione che la complessità della messa a terra di progetti concreti e la loro realizzazione sia estremamente necessaria. Ci sono aree territoriali che hanno difficoltà a presentare progetti e zone che invece sono preparate. Ecco allora che il nostro supporto ci auguriamo garantisca equità nella distribuzione dei fondi».

Al convegno sono intervenuti, gli esponenti di Banca di Che­rasco, Luigi Duranti, referente Pnrr del Gruppo Cassa Centrale Banca che ha ribadito: «Ab­biamo affrontato il tema del Pnrr fin da subito, con una cabina di regia a servizio delle im­prese del territorio. Il Pnrr è uno strumento che può dare grande supporto allo sviluppo e al risanamento della realtà imprenditoriale italiana. Il Gruppo, e le Banche che ne fanno parte, si pongono quindi come intermediari tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il territorio, mettendo a disposizione la consulenza grazie ad adviser qualificati e offrendo un piano di supporto per la digitalizzazione del sistema pubblico e privato e la transizione ecologica. Occorre ricordare che il Piano si articola in 6 missioni, ovvero aree tematiche prioritarie di intervento. Missioni declinate in tre assi strategici condivisi a livello europeo e connesse a tre priorità trasversali. Più specificatamente parlando di numeri occorre far riferimento a 6 missioni, 16 componenti, 197 interventi, 63 riforme e 134 investimenti, 527 traguardi… Insomma il Gruppo Cassa Centrale sostiene le imprese beneficiarie del Pnrr con un plafond di 1 miliardo».

Cristian Ramaglia, Digital & Innovation Specialist di Warrant Hub ha riferito alla platea le modalità per poter accedere ai fondi: «Ci aspettiamo 191 miliardi destinati perlopiù a digitalizzazione e rivoluzione verde. Fondi che arriveranno con un piano settennale (2021-2026) e per i quali occorre es­sere preparati e strutturati per poterne usufruire».

Luca Lesignoli, Ceo di Neo­esperience Lab ha concentrato il suo intervento sull’inadeguatezza tecnologica e bassa digitalizzazione; necessità di accelerare la transizione verso una società a basse emissioni per preservare le risorse naturali; urgenza di un intervento statale a promuovere lo sviluppo sostenibile anche attraverso investimenti e infrastrutture.
«La risposta a tutte queste necessità si chiama Pnrr e rappresenta un moderno piano di ripresa e resilienza».

Con questo incontro formativo e informativo Banca di Cherasco mette a disposizione i propri consulenti professionisti, la propria rete di relazioni ed i mezzi per collaborare alla definizione e realizzazione di progetti sul territorio, per ripartire insieme, perché in questo momento è quanto mai fondamentale essere al fianco dei propri clienti. Dal successo del territorio dipende il futuro!