Gruppo Gino, esempio di concreta solidarietà

“Non esiste povertà peggiore che non avere amore da dare”, sosteneva Madre Teresa di Calcutta. Una verità che ormai trova nel Gruppo Gino risposte non soltanto l’8 marzo, ma ogni volta che l’altruismo e la generosità sono chiamate a tangibili e concrete espressioni. Infatti, appena una settimana fa, ben cinquemila euro sono stati destinati alle iniziative di prevenzione del tumore al seno. La concretizzazione di questo gesto di solidarietà, rafforzato da tre anni di collaborazione, è avvenuto nella giornata internazionale della donna, alla sezione cuneese della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). L’ini­ziativa in verità è cominciata qualche giorno prima in corso Dante angolo corso Niz­za a Cuneo e si è avviata con l’esposizione di vetture colorate di rosa e l’allestimento dello stand della Lilt con volontari dell’associazione impegnati a distribuire bottiglie di olio extravergine di oliva (simbolo della prevenzione e della stessa Lega) ai tanti cittadini cuneesi e non solo, che hanno deciso di contribuire.
L’assegno è stato consegnato dal general manager del Gruppo, Alessandro Gino, accompagnato dalla mamma Ellide, alla presidente della Lilt di Cuneo, Patrizia Manassero. «La collaborazione è iniziata tre anni fa e siamo orgogliosi di proseguirla», sottolinea Ales­sandro Gino. «Testimonia quanto io e la mia famiglia teniamo a questo progetto. Da sempre, nel lavoro di tutti i giorni, crediamo nella concretezza. La ricerca per la prevenzione del tumore al seno deve essere costantemente sostenuta e vogliamo continuare in questo percorso».
I progetti del Gruppo Gino non si sono fermati qui: sempre nel mese di marzo sono stati donati 10.000 euro al Centro Down Cuneo. La somma servirà per finanziare i progetti d’autonomia dell’associazione.
«Le iniziative di Corporate Social Responsibility continuano a essere un aspetto molto importante per il nostro Gruppo», ribadisce Alessandro Gino. «Dopo questa donazione, stiamo già guardando avanti e vista la difficile situazione in Ucraina, valuteremo il supporto ad alcune iniziative per aiutare la popolazione colpita dalla guerra». E intanto, nelle scorse settimane con Gianluca Oliva, Alessandro Gino si è emozionato nel vedere gli oltre 600 bambini delle scuole sci di Prato Nevoso scendere lungo le piste del comprensorio con le bandierine di tutto il mondo e della pace.