Esiste anche la geotermia tra le fonti di energia rinnovabili. Ma è poco sfruttata. In Italia le zone “calde” sono la Toscana, i Campi Flegrei in Campania, il Tirreno meridionale e il canale di Sicilia. Eppure sono presenti fonti anche nell’alto Lazio, Liguria, Sardegna occidentale e Piemonte. Il nostro Paese è stato uno dei primi al mondo a investire in questa fonte di energia pulita, la prima centrale fu inaugurata nei primi del Novecento in Toscana. Oggi però tutto sembra fermo. Il progetto di una startup americana, Quaise Energy, propone di poter attingere fino a 20 km di profondità per generare corrente elettrica illimitata ovunque nel mondo, riadattando le vecchie centrali a carbone. Solo un sogno?