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L’ambasciatore del Messico in Italia visita Barolo e il Museo del Vino

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Credits: Pierangelo Vacchetto

Il sindaco Renata Bianco ha accolto ieri (giovedì 17 marzo) a Barolo l’ambasciatore  del Messico in Italia, Carlos Eugenio Garcia de Alba Zepeda. Accompagnato dal console generale del Messico a Torino per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Alessandra Giani, l’ambasciatore è venuto in Langa per conoscere la comunità che, nei mesi scorsi, ha stretto un’amicizia speciale all’insegna dell’arte con il Messico, ospitando in paese le installazioni di Sebastián, il famoso artista Enrique Carbajal, noto per le sue monumentali opere in acciaio e cemento in tutto il mondo.

Dall’estate del 2020, infatti, percorrendo le vie di Barolo non è difficile imbattersi in una serie di sculture realizzate dall’artista messicano, giunte in Langa all’indomani della Biennale di Venezia e di una mostra temporanea a Parigi grazie a una collaborazione tra Comune, Ambasciata del Messico in Italia e Diffusione Italia.

Da allora, le relazioni si sono intensificate e Sebastián ha voluto realizzare appositamente per Barolo un’installazione che l’amministrazione comunale ha scelto di collocare nella rinnovata piazza Cabutto, i cui lavori saranno presto terminati.

«E’ con grande piacere che visito per la prima volta Barolo, di cui ho sentito parlare spesso ovviamente grazie al vostro vino – ha detto l’ambasciatore Carlos Garcia de Alba durante la piccola cerimonia nella sala Consiglio del Comune all’interno del castello Falletti, prima della visita al WiMu –. Ci tenevo a questa visita e mi complimento con il sindaco per la competenza e la passione che mette nel suo lavoro.

Sono qui non solo per l’amicizia che mi lega a Sebastián, artista apprezzato in tutto il mondo, uomo generoso e vera forza della natura, ma anche perché penso che si possa fare di più per instaurare una partnership economica, commerciale e culturale tra il mio Paese e Barolo, il Piemonte, l’Italia. Potete quindi contare sull’Ambasciata e l’ambasciatore per esplorare un mercato che forse il vostro Paese ha sempre un po’ trascurato. Barolo è il primo Comune in Italia a ospitare un’opera di Sebastián e questo per noi è motivo di grande orgoglio».

 

Il sindaco Bianco ha omaggiato l’Ambasciatore con un magnum di Barolo 2015, la cui etichetta dedicata al fondatore di Slow Food Carlo Petrini era stata disegnata proprio dall’artista messicano. «Con grande gioia abbiamo ospitato Sua eccellenza l’ambasciatore Garcia de Alba e volentieri lavoreremo per stringere ancora di più il legame che abbiamo finora curato tra le nostre realtà – dice Renata Bianco –. Per Barolo è un onore accogliere, in aggiunta a quelle già presenti nel percorso del centro storico, la nuova opera pensata da Sebastián appositamente per il nostro paese. Ed è per questo che abbiamo voluto studiare nel dettaglio la migliore collocazione all’ingresso del borgo, in una piazza totalmente rinnovata».