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Mancanza di sicurezza e legalità in città, scarsa attenzione alle categorie produttive e alle restrizioni che hanno messo in ginocchio intere categorie. Ma non solo. Sull’ospedale Santa Croce, il no allo spostamento è netto, così come per il parcheggio sotterraneo di Piazza Europa. Questi alcuni dei punti principali del programma elettorale di Italexit per il capoluogo della Granda. Il movimento fondato dal senatore Gianluigi Paragone, ha inaugurato oggi, sabato 19 marzo, la nuova sede Cuneo in via Castellani.
“L’apertura di questa sede è una tappa fondamentale nel percorso di crescita di Italexit in provincia di Cuneo – ha spiegato Alessandro Balocco, coordinatore provinciale di Italexit, trentenne e commerciante nel settore informatico presentando logo e candidati – questa vorremmo fosse la casa di tutti quei cittadini che vogliono ancora lottare per la libertà, la legalità e contro il governo Draghi e l’Unione europea”. Molte le persone presenti, molti i candidati che formeranno la lista elettorale, per la maggior parte imprenditori, commercianti e liberi professionisti che si sono detti delusi dalla gestione comunale dei due anni di emergenza pandemia.
“Abbiano deciso di sostenere con una nostra lista la coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Lauria – ha dichiarato Balocco – perché con Giuseppe condividiamo idee, valori e progetti da oltre un anno. Un’alleanza che nasce dalle piazze e che ora si trasforma in un programma amministrativo condiviso per dare un nuovo volto alla città di Cuneo, contro l’immobilismo del centrodestra e del centrosinistra”.
Giuseppe Lauria nel suo intervento ha ringraziato i partecipanti e ha descritto la la coalizione che sta prendendo forma intorno al suo nome. “Insieme a Italexit di Gianluigi Paragone, ci sono anche le due liste civiche che mi avevano sostenuto nelle scorse elezioni, Cuneo per Cuneo e Progetto Cuneo – ha ricordato Lauria – ma c’è un dialogo aperto anche con altri movimenti importanti. Alcuni avversari mi hanno definito un uomo di rottura, ma credo che queste alleanze dimostrino tutto il contrario: il mio nome e la mia storia politica, unisce”. Infatti, da alcuni rumors, sembra che le manovre di avvicinamento stiano portando, al consulente del lavoro, alleanze con il “Popolo della famiglia” di Mario Adinolfi e con “Io Apro-Rinascimento Vittorio Sgarbi”. Vedremo gli sviluppi nelle prossime settimane.
“Questa è l’occasione per voltare pagina, per cambiare una classe dirigente che da oltre vent’anni gestisce la città senza anima, senza ascoltare i suoi cittadini – ha aggiunto ancora Lauria – le opere che hanno realizzato avrebbe fatte qualunque amministrazione con tutti i finanziamenti arrivati su Cuneo. Quello che è mancato, invece, è una visione più ampia e a lungo termine”.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Franco Trivero, responsabile di Italexit per la provincia di Torino, che si è complimentato per la grande partecipazione di cittadini e per “il grande lavoro di concretezza e libertà civile che è stato fatto a Cuneo nell’ultimo anno una battaglia di democrazia contro chi voleva violare i diritti dell’individuo”, riferendosi anche alle manifestazioni spontanee che hanno visto anche il movimento di Paragone protestare contro i green-pass.
