Lavori in corso nella filiale Intesa Sanpaolo di Mondovì in piazza Ellero: dallo scorso mese di dicembre hanno preso il via importanti interventi di ristrutturazione degli spazi interni secondo la logica della filiale “new concept”, sul modello in dirittura di arrivo anche nella filiale di corso Giolitti 1 a Cuneo e già da tempo adottato in quella di piazza Ferrero ad Alba. Un’ulteriore conferma della centralità della Granda nella presenza della Banca e della volontà di Intesa Sanpaolo di continuare a investire in un territorio in cui è storicamente attiva, sostenendo un’economia capace di conseguire crescite importanti.
La riapertura è prevista entro la fine del primo semestre del 2022: a lavori ultimati, la filiale monregalese si ripresenterà completamente rinnovata, diventando una delle agenzie modello di Intesa Sanpaolo, e sarà pronta ad accogliere anche la clientela della filiale di corso Statuto, destinata a chiudere nei prossimi mesi. I clienti saranno preventivamente avvisati, i rapporti saranno trasferiti in automatico, senza cambio di IBAN, per arrecare il minor disagio possibile.
Accoglienza e cura della relazione sono i due elementi al centro dei nuovi allestimenti della filiale e del modo di fare banca di Intesa Sanpaolo: l’obiettivo è far sentire i clienti “a casa”, integrando le attività tradizionali della banca – il risparmio, il credito – con la consulenza e i canali digitali.
Gli spazi di piazza Ellero saranno trasformati in modo radicale nell’ottica della condivisione: sia per i colleghi, che li utilizzeranno in maniera dinamica a seconda dell’attività da svolgere durante la giornata; sia come luoghi aperti al pubblico, quando sarà nuovamente possibile nella massima sicurezza ospitare eventi esterni su imprenditorialità, innovazione, arte e cultura.
La ristrutturazione interessa circa 1.400 mq su tre piani e comprende la filiale Private, la filiale Agribusiness, la filiale Retail e la filiale Exclusive.
Al piano terra ci sarà l’area accoglienza, per il primo contatto e l’orientamento verso i servizi richiesti.
Un’ampia area self, aperta h24, con tre sportelli automatici di ultima generazione permetterà di eseguire in autonomia molte operazioni bancarie, compresi versamenti di contanti e assegni, bonifici, pagamenti di vario genere. Il fulcro della filiale sarà una sorta di piazza, dotata di un grande tavolo in legno grezzo, utile anche per accogliere clienti che necessitino di un punto d’appoggio con connessione wi-fi. Intorno e al piano superiore ci saranno la zona living per i clienti, accoglienti salotti per gli appuntamenti e l’area casse (tre automatiche e due servite).
Il progetto di restyling delle filiali è sinergico all’evoluzione dei canali digitali: in provincia di Cuneo si stanno avvicinando a 200.000 – il 25% in più dalla fusione tra Intesa Sanpaolo e UBI Banca i clienti che hanno scelto di eseguire le operazioni ordinarie prevalentemente online, h24 e 7/7, dal proprio smartphone o da PC/tablet, oppure al telefono con il supporto della Filiale Online.
Proprio la forte spinta digitale rappresenta uno dei pilastri del Piano d’Impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo: un piano che punta a costruire la banca dei prossimi dieci anni attraverso la creazione di IsyBank, banca digitale fondata su tecnologie all’avanguardia, pensata per servire efficacemente una parte significativa della clientela che non si reca nelle filiali (già oggi si stima siano almeno 4 milioni di persone) e potenziata con app, contact center, Atm e rete Mooney, tutto su percorsi interamente digitali; e un modello di relazione omnicanale, che continuerà a contare su una rete territoriale di filiali più razionale ma consolidata in termini di capacità di accoglienza e offerta completa e innovativa di servizi consulenziali.
Spiega Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo: «Ci stiamo preparando a un salto nel futuro, frutto di un’attenta lettura del cambiamento di pelle in atto nel mondo del credito e delle nuove esigenze della clientela, che evolvono con grande velocità. Il modello di servizio trarrà nuovi spunti grazie allo sviluppo tecnologico e al digitale, ma la filiale resterà il luogo stabile in cui curare la relazione con i nostri clienti, con l’eccellenza dei nostri prodotti, dei nostri servizi e dei nostri comportamenti. La Granda è un territorio centrale nei progetti della Banca, e la trasformazione degli ambienti in atto a Mondovì e a Cuneo ci consentirà di creare luoghi aperti, moderni e innovativi, dove sarà possibile anche incontrarsi per scambiare idee, promuovere business, intercettare nuove tendenze ed elaborare soluzioni per giovani, famiglie e imprese.»
c.s.