Per un’attività aver spento oltre sessanta candeline significa anche aver rappresentato il “lavoro della vita” per molte persone. Diversi sono stati i dipendenti che negli anni hanno preso servizio all’interno del bar e diversi quelli che si sono fermati fino al raggiungimento della pensione. Se da sempre c’è il detto “quel barista il caffè lo fa proprio bene”, al Bar Corso da oltre due anni la mano del barista fa particolarmente la differenza; il locale, infatti, da oltre un biennio ha introdotto una macchina per il caffè a leva, dove la manualità del barista è ancor più fondamentale e incide sul risultato finale. Storia dei giorni nostri tempi è l’automazione sempre più frequente dei servizi e con l’avvento del Covid-19 questa tendenza, più per necessità e prevenzione, è andata crescendo in tutti i settori. Anche il Bar Corso ha provveduto all’installazione di un dispositivo “salvacoda” per ridurre l’assembramento all’interno del locale, tra la zona del bancone e della cassa. Infatti, dallo scorso giovedì è possibile fare lo scontrino direttamente utilizzando la cassa automatica presente sotto i portici, tra l’ingresso e la vetrina esterna dei gelati. La clientela può così ordinare il gelato (cono, coppette) e le bevande da asporto in completa autonomia, munendosi così di scontrino ed evitando di fare il passaggio all’interno del locale per il pagamento. Naturalmente anche l’aggiunta “panna montata a mano” è tra le opzioni selezionabili. Motivi per fare due passi sotto i portici di Cuneo e, ovviamente, fermarsi per una pausa, ammirando e mangiando “con gli occhi” (ma non solo) i capolavori esposti all’interno delle vetrine frigo: sono davvero tantissimi.