Alba e i grandi vini del Piemonte protagonisti nei tre weekend della 44ª edizione di Vinum. Edizione fortemente contrassegnata dalla novità chiamata outdoor: per esempio i picnic in vigna promossi dal Comune di Alba sabato 23 e domenica 24 aprile, nell’ambito del progetto europeo Interregionale Alcotra 2014-2020 Vi-A Italia-Francia “Biodiversità stellata”, organizzati presso la Vigna Urbana della scuola enologica. Stesso scenario per l’International Jazz Day, sabato 30 aprile, evento promosso dal Comune di Alba in collaborazione con l’associazione Milleunanota. E poi, il 23 aprile e il 1° maggio, il trekking letterario a Barbaresco organizzato dal Centro Studi Beppe Fenoglio nell’ambito del centenario dalla nascita.
Confartigianato Cuneo curerà inoltre le “Passeggiate gourmet”, che vedranno il Castello di Roddi come meta, il 25 aprile e l’8 maggio. Altre date da sottolineare: il 24 aprile, 30 aprile e il 7 maggio, il tour dei cru “I grandi vigneti del Barolo” promosso da Strada del Barolo.
Domenica 1° maggio, le colline intorno ad Alba si animeranno con la Caccia al tesoro nelle Langhe organizzata da Turismo in Langa; gli eventi folkloristici, che culmineranno nel centro cittadino di Alba dalle 15 in piazza Risorgimento con il festival “Bandiere per un amico”, curato dalla Giostra delle Cento Torri.
Ma c’è anche un’attenzione speciale dedicata ai più piccoli: davanti al Duomo, piazza Risorgimento accoglierà i ragazzi che saranno protagonisti con una serie di attività ludiche per avvicinarli in modo giocoso al contatto con la natura, alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato.
Questo il commento di Carlo Bo, primo cittadino di Alba: «Finalmente torna Vinum, dopo due anni. Siamo estremamente felici. Un appuntamento importante e imprescindibile. La pandemia, purtroppo, aveva fermato questa manifestazione. Ma la città di Alba, anche in questi due anni molto duri e difficili, ha guardato avanti con fiducia. Con le dovute cautele, abbiamo messo in piedi tutto il possibile, con una grande risposta della cittadinanza e non solo. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è stata incredibile, sia quella del 2020 che 2021. E anche Alba Capitale della Cultura d’Impresa. Vinum è un evento che richiama espositori di qualità e un pubblico molto raffinato, attento. Il 2022 è l’anno della ripartenza, con il Centenario Fenogliano, Vinum, il Rally di Alba, Collisioni e la Global Conference. Con Vinum uso la parola orgoglio: riporta nelle nostre vie e nelle nostre piazze grandi vini, grandi etichette e grandi persone. Voglio ringraziare gli organizzatori e i Borghi. Alba saprà essere responsabile e orgogliosa».
Per la presidente dell’Ente Fiera Alba, Liliana Allena, si tratterà di una straordinaria vetrina per i vini piemontesi: «È il grande evento di avvio della stagione turistica del territorio albese. Tra le novità, l’apertura al territorio, con attività outdoor, coinvolgendo le colline di Langhe, Roero e Monferrato. Ringrazio le amministrazioni comunali di Alba e Roddi, Piemonte Land of Wine, i Consorzi e i produttori vinicoli, i borghi cittadini e l’Apro Accademia Alberghiera, i sommelier di Ais Piemonte. Vinum 2022 avrà una dislocazione diversa in tutta la città, per vivere appieno strade e piazze. Con un’attenzione speciale alle famiglie, ai bambini, riassaporando il gusto della convivialità. Con grande rispetto reciproco e grandi sacrifici, abbiamo messo in piedi un Vinum nuovo e che asseconda un mondo che è cambiato. Sempre tenendo l’asticella alta. Guardando al futuro con un’organizzazione performante il più possibile».
L’ottimismo è tornato. Lo sottolinea Emanuele Bolla, assessore al Turismo di Alba: «Vinum torna tra la gente, ad animare la città, a riproporre gli straordinari nostri vini che la nostra terra ci regala. Direi, anche l’opportunità di fare delle grandissime esperienze. Questa manifestazione si accredita ad avere un sapore internazionale, capace di attirare gli stranieri. Un sapore di ottimismo che ci instrada alla Global Conference in Wine Tourism che vivremo nel settembre prossimo. Come sistema di territorio, abbiamo dato un grande senso di attenzione e responsabilità rispetto alla pandemia. Non ci siamo arresi e abbiamo messo in pista tutte le nostre professionalità. Vinum sarà in assoluta sicurezza, il nostro territorio sa dare risposte concrete e che soddisfano le richieste. Viviamo in un mondo che cambia repentinamente e velocemente, ma Alba è costantemente attenta. Vinum ha una storia lunghissima e non dimentichiamo che l’ha fortemente voluto. Ha avuto un forte percorso di crescita. Oggi ci consegna un evento maiuscolo e dal peso specifico importante. Ne siamo ben consci. L’ottimismo è, e deve essere, nel cuore di tutti gli albesi».
Chiusura affidata al vicepresidente di Piemonte Land of Wine, Filippo Mobrici, che guarda al flusso di visitatori in arrivo per l’evento, dettaglio importante: «Dopo due anni di stop, il mondo dei Consorzi di tutela rappresentati da Piemonte Land of Wine, è felice di riprendere la collaborazione con l’Ente Fiera Alba, accogliendo nuovamente sul nostro territorio enoturisti e winelovers».