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Si avvia alla conclusione l’elaborazione del Pebas, il Piano eliminazione barriere architettoniche e sensoriali del Comune di Cuneo.
L’attività di censimento e mappatura portata avanti nei mesi scorsi dai progettisti incaricati dal Comune (Studio d’ingegneria Sintagma di Perugia e Studio LVM di Torino) ha portato all’elaborazione di una serie di schede su 52 edifici pubblici, 35 scuole, 38 impianti sportivi, 11 cimiteri e 60 aree a verde attrezzato che, analizzando la presenza o meno dei requisiti richiesti dalle normative in materia di superamento delle barriere architettoniche e sensoriali per gli spazi e gli immobili pubblici, assegna un giudizio finale al bene (accessibilità ottima, buona, limitata o scarsa). Sulla base dei risultati ottenuti sono stati definiti gli interventi da effettuarsi e le priorità.
“Il Pebas è uno strumento di carattere programmatorio che si affianca ad altri strumenti pianificatori e servirà all’amministrazione nei prossimi piani delle opere pubbliche – spiega l’Assessore alla Città Accessibile Marco Vernetti -. Individuate le criticità e le soluzioni, progressivamente si andranno a calendarizzare gli interventi così da migliorare il livello di accessibilità e inclusività degli spazi comunali consentendo la piena partecipazione alla vita sociale da parte di tutti i cittadini”.
Alla redazione del lavoro hanno partecipato le Associazioni operanti nel campo della disabilità e i Comitati di Quartiere e Frazioni e collaborato attivamente anche le classi Quinte dell’Istituto per Geometri “Bianchi-Virginio” di Cuneo che, seguite dalle professoresse Luisa Barutta e Marcella Coscia, da tempo lavorano sull’accessibilità inclusiva vincendo anche concorsi nazionali sul tema e nell’ambito del progetto “Scuola-Lavoro” hanno elaborato un questionario raccogliendo segnalazioni ed esigenze della cittadinanza in materia di barriere architettoniche.
“Il Pebas fotografa la situazione degli edifici pubblici dedicati ai servizi quindi alla fruizione da parte della cittadinanza – commenta l’Assessore al Bilancio Patrizia Manassero -. Siamo consapevoli che il tema delle barriere architettoniche sia molto variegato e quindi, visto il nostro obiettivo di lavorare per la migliore accessibilità, parallelamente al lavoro di realizzazione del Pebas abbiamo stanziato una quota di avanzo di amministrazione per intervenire e risolvere alcune problematiche riguardo alla situazione dei marciapiedi nell’altipiano e nelle frazioni”.
Prossimo passo sarà la presentazione del Pebas al Consiglio Comunale in programma per il mese di aprile per la definitiva approvazione.
