L’associazione Go Wine promuove la ventunesima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”.
Il Bando viene divulgato più avanti rispetto ai tempi abituali di tutte le precedenti edizioni, con scadenza per la consegna degli elaborati al prossimo 30 aprile 2022. La cerimonia di premiazione è fissata per sabato 28 maggio ad Alba.
Il Concorso Nazionale “Bere il Territorio” è un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione, caratterizzandosi come un’iniziativa qualificante per Go Wine e sempre molto partecipata. Il Concorso anche quest’anno rimane fedele all’idea che l’ha originato e risponde alla volontà di contribuire in modo concreto ad accrescere e diffondere la cultura del vino e il consumo consapevole di un prodotto strettamente connesso con il suo territorio.
“Bere il Territorio” per attribuire un valore aggiunto a ciascun vino di qualità ed apprezzare, attraverso il calice, non solo il prodotto in sé, ma anche la cultura e l’ambiente che esso racchiude. Il tema del concorso si lega da alcuni anni in modo più diretto all’idea che ha ispirato fin dalla costituzione l’associazione Go Wine: ovvero guardare ad una figura qualificata di consumatore che non ama solo conoscere e degustare i vini, ma avverte il desiderio di farsi viaggiatore per scoprire i luoghi dove ciascun vino si afferma e dove uomini e donne del vino operano.
Si mantiene peraltro inalterato lo spirito di fondo che anima l’iniziativa culturale: storia, tradizioni, paesaggio e vicende culturali sono diversi i fattori che distinguono il vino da una qualsiasi bevanda e che si esaltano nel percorrere un territorio del vino. “Raccontare il vino attraverso un viaggio”: il Bando si lega a uno dei temi ispiratori dell’Associazione Go Wine e invita i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, narrando un percorso in un territorio del vino italiano, raccontando un’esperienza, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.
La sezione generale del Concorso Nazionale “Bere il Territorio” si divide in due categorie – una riservata agli over 24 anni senza distinzioni e una riservata a giovani dai 16 ai 24 anni – con la finalità di stabilire un ideale confronto fra generazioni. A fianco delle due categorie della sezione generale e agli altri riconoscimenti, si inserisce in questa edizione la novità di un nuovo Premio Speciale con una connotazione più rivolta ai temi dell’ambiente: è destinato infatti a realtà del comparto vinicolo che si siano distinte per aver salvaguardato il patrimonio territoriale in un’ottica di valorizzazione del paesaggio, come recita l’art. 8 del Bando.
È prevista inoltre la sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti Agrari: in questa sezione il Bando intende valorizzare e premiare lavori di ricerca rivolti al tema dei vitigni autoctoni, anche tenendo conto di interessanti contributi che in ogni edizione pervengono. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
Saranno quindi selezionati dalla sezione generale i due migliori testi, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00. Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli Istituti agrari il migliore lavoro di ricerca: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di euro 500,00. Oltre ai premi riservati agli aspiranti scrittori, Bere il territorio conferma altri due Premi: ovvero il riconoscimento a “Il Maestro” e il Premio Speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2021, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.