Cuneo celebra il Trentennale del 118: un momento di festa e gratitudine (FOTO e VIDEO)

0
676

Un momento di celebrazione, testimonianza e gratitudine. Il servizio di emergenza 118 celebra in provincia di Cuneo il suo trentennale: lo fa, nel capoluogo, in Piazza Galimberti, unendo tutte le donne e gli uomini, i volontari, le sigle e le associazioni che, in prima linea, hanno dato e continuano a fornire un contributo fondamentale, vitale, al sistema sanitario ed alla difesa della salute del prossimo. Nella sola Granda, il servizio territoriale 118 conta ben 108 infermieri, 59 medici e la centrale unica del 118 (con sede a Saluzzo).

Ad affollare il salotto ai piedi di Barbaroux i 60 stand di associazioni, fra cui Croce Rossa, ANPAS, Misericordia, ma anche Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Guardia di Finanza con i loro mezzi. Un’occasione per seguire le simulazioni di soccorso e conoscere le modalità di intervento in caso di necessità, partendo dalla risposta al centralino, fino al delicato lavoro sul campo.

“Il nostro 118, nei due anni di pandemia, ha dato delle prove straordinarie: una squadra che ha saputo ottimizzare le risorse, risorse scarse, per la difficoltà di reclutamento di medici ed infermieri. – ha affermato l’Assessore della Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi – I nostri volontari ce l’hanno messa tutta, mettendo anche a rischio la propria vita, dimostrando cuore, altruismo, generosità e senso civico. I numeri parlano chiaro, non solo durante l’epoca Covid ma anche prima: per questo meritano un ringraziamento infinito”.

“Una festa che unisce tutti i nostri servizi – così Giuseppe Guerra, DG dell’Asl Cn1 – , 118, maxiemergenza, centrali operative ed elisoccorso, una rete con tutte le associazioni esistenti sul territorio. Un sistema flessibile ed articolato, che garantisce la salvaguardia a cittadini ed utenti, cresciuto tantissimo negli ultimi anni anche grazie all’opera di formazione continua. Un patrimonio importante da difendere”.

“Il lavoro del 118 e di tutti coloro che vi partecipano è estremamente apprezzato – ha sottolineato il DG dell’ASL Cn2 Massimo Veglio – . Sia in situazioni ordinarie che straordinarie come quelle degli ultimi due anni, il lavoro delle persone che operano nell’emergenza è quello di prima linea, prezioso, difficile per natura ed essenziale del buon funzionamento della rete”.

Intervenuto sul palco anche il sindaco di Cuneo, nonchè Presidente della Provincia, Federico Borgna: “Una giornata di celebrazione, un’occasione per unire i puntini di quanto accaduto negli ultimi 30 anni, per capire il valore che ha il servizio di emergenza 118 in una provincia con le caratteristiche orografiche come la nostra. Un’organizzazione grazie alla quale si sono salvate tante vite e la presenza di tutti coloro che sono qui oggi testimonia l’apprezzamento del lavoro svolto. Gli ultimi 26 mesi che ci hanno afflitto hanno dimostrato che le donne e gli uomini che lavorano nei nostri servizi senitari hanno una dedizione che va ben oltre il mansionario e il contratto di lavoro”.

Molte le autorità e personalità presenti: Luigi Silimbri, Direttore del 118 provinciale, Walter Occelli, Responsabile NUE 112 di Saluzzo, Elide Azzan, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Santa Croce e Carle”, il Vicario del Prefetto di Cuneo Dott.ssa Maria Antonietta Bambagiotti, il Questore di Cuneo Nicola Parisi, il Senatore Giorgio Maria Bergesio, il Consigliere Regionale Paolo Demarchi, il Vescovo di Cuneo Piero Delbosco, diversi sindaci del territorio. E poi, i tanti, tantissimi volontari, orgogliosamente in divisa per testimoniare il proprio impegno per il prossimo.