Vince e si qualifica ai quarti di finale dei playoff di A2 la LPM Bam Mondovì, che sconfigge Olbia in una tirata Gara-3. Dopo una settimana caratterizzata da due gravi infortuni (Populini e Giubilato), la formazione di coach Solforati scova la forza di ricompattarsi e portare a casa una sfida molto difficile.
Ed è proprio coach Solforati che racconta le emozioni del sabato sera:
“Sapevo che non sarebbe stata la partita di mercoledì, in cui noi abbiamo giocato molto bene ma allo stesso tempo Olbia ha giocato molto male. Mi aspettavo una partita molto simile a Gara-1. Noi ci siamo presentati con molti problemi, gli infortuni prima di tutto ma anche il morale della squadra.
Olbia era scarica da pressioni, a differenza di Gara-2 in cui, come detto, non è riuscita ad esprimersi al meglio. Loro hanno sempre fatto bene nelle partite in cui non avevano pressioni e credo che in Gara-2 ciò abbia giocato un pochino a loro sfavore. In gara-3 loro non avevano nulla da perdere e sono partite arrembanti, forzando tanto in battuta.
A differenza di Gara-1 noi siamo stati bravi a restare in campo con la testa sempre, anche nei set persi. Il tie-break, poi, è stato molto diverso: nella prima sfida era iniziato 8-2 per lor, in questa invece 5-1 per noi. Ciò che ci era mancato in Gara-1 c’è invece stato in questa: determinazione e fame di portare a casa il risultato.
Arrivati a questo punto non fa differenza l’avversario. Conosciamo Martignacco, è riuscita a prenderci 4 punti su 6 in stagione regolare ed ha dimostrato contro San Giovanni in Marignano di essere una squadra rognosa, capace di imporsi su un campo caldo, difficile e che mette pressione. Martignacco ha caratteristiche ben precise, ci ha messo in difficoltà ma possiamo sicuramente giocarcela anche con loro.”