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Sopralluogo del Sindaco di Mondovì, Paolo Adriano, e dei tecnici della Provincia di Cuneo, venerdì 25 marzo scorso, in via Otteria, dove sorgerà la nuova rotonda che metterà in sicurezza l’incrocio con via Tanaro.
Con l’occasione l’Amministrazione ha avuto modo di incontrare i proprietari delle aree interessate, per la sottoscrizione dell’accordo bonario che permetterà di acquisire i terreni necessari alla realizzazione dell’intervento.
Un’opera importante e attesa, che regolerà il traffico in direzione di Briaglia, Pascomonti, Bastia ma anche quello in direzione dell’Outlet Mondovicino e il casello autostradale di Mondovì e che sarà finanziato in parte con i proventi delle multe dell’Autovelox di Pogliola, installato nel 2016.
In base al Codice della Strada parte dei proventi derivanti dall’accertamento di violazioni dei limiti di velocità attraverso l’impiego di apparecchi o sistemi di rilevamento, vanno utilizzati per opere di messa in sicurezza stradale attraverso, per esempio, il potenziamento delle attività della Polizia locale, il posizionamento di nuova segnaletica orizzontale e/o verticale, manutenzione stradale e progetti di educazione alla viabilità.
«L’amministrazione Comunale e quella Provinciale stanno lavorando in sinergia per portare a termine quest’opera il prima possibile, essendo considerata da entrambi gli enti come prioritaria – afferma il Consigliere Provinciale, Pietro Danna – Confidiamo, quindi, di arrivare al progetto esecutivo a stretto giro, ed in tal senso è stato utile il sopralluogo con i proprietari interessati, per poi indire la gara d’appalto. Siamo vicini, quindi, all’ultimo step dell’iter progettuale relativo a questo intervento».
«Ringraziamo la Provincia e il consigliere Pietro Danna per l’impegno profuso su questo tema. Come Amministrazione ci siamo impegnati affinché una parte dei proventi delle multe dell’autovelox di Pogliola venisse utilizzate per interventi di messa in sicurezza nel territorio monregalese – spiega il Sindaco, Paolo Adriano – Oggi non solo andiamo a mettere in sicurezza la viabilità dell’intera area, ma operiamo una restituzione nei confronti dei Monregalesi poiché le somme ricavate dalle contravvenzioni vengono investite in un’opera di pubblica utilità».
