In poco più di un mese sono circa 200 i “coraggiosi” che hanno già tentato la fuga dal nuovissimo Escape Museum di Cuneo, il primo “escape game” realizzato nelle sale di un Museo.
Il progetto allestito all’interno del “Diocesano” di Contrada Mondovì a Cuneo rivoluziona il concetto di escape room e lo porta ad un altro livello; Il gioco infatti è molto più dinamico e si svolge in diversi ambienti del museo. Dal piano interrato al primo piano ci si sposta tra le varie sale, concatenate tra loro, e raggiungibili solo quando si risolvono gli enigmi in maniera corretta.
Porte, cassetti, forzieri e lucchetti devono essere aperti con chiavi e codici trovati lungo il percorso, fino all’apertura della cassaforte finale che contiene la chiave di uscita.
Come accade nelle escape room tradizionali per riuscire a districarsi tra i vari giochi non sono necessarie competenze specifiche ma buone doti di logica, abilità pratiche e sopratutto ottime capacità di osservazione.
L’attività si rivolge prevalentemente ai giovani nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 40 anni ma sono diverse le famiglie che hanno già testato l’esperienza, infatti anche i bambini, da circa 10 anni in su, possono sentirsi coinvolti dall’avventura e partecipare attivamente.
Entusiasti i pareri di chi ha già provato l’esperienza, nonostante in pochi fino ad ora siano riusciti a completare la missione. Il percorso infatti è abbastanza lungo e prevede la possibilità di compiere un secondo tentativo per portare a termine la prova. A testimonianza di ciò sono già numerose le recensioni sulle pagine dell’attività, tutte a 5 stelle!
“Esperienza molto divertente e stimolante; davvero suggestiva l’idea di ambientare il gioco in un museo, che non fa solo da cornice ma è parte integrante dell’esperienza.”
“Ben organizzato e molto stimolante! Staff gentile e disponibile”
“Bellissima esperienza, un’ora divertente da passare con gli amici”
“Un modo bello per passare un’ora cercando di sfruttare il proprio ingegno cercando di evadere da una location originale e intrigante. Enigmi ben strutturati e pronti a mettere alla prova chi li prende troppo sotto gamba.”
Inoltre l’esperienza, grazie al contributo di carattere storico dato dalla Direttrice del Museo Laura Marino, si propone di trasmettere alcuni contenuti didattici, che vengono trasferiti ai giocatori attraverso il gioco stesso.
“In questo periodo tanti giocatori hanno varcato la soglia del museo per entrare a far parte di questa avventura e questa per noi è già una partita vinta. È la dimostrazione che il museo è un luogo vivo e che si può sperimentare in molti modi nuovi: imparando, giocando, osservando con occhi diversi. Chi riesce ad “evadere” da Escape Museum riceve un coupon per ingresso ridotto al museo e la speranza è di vederli tornare come visitatori per scoprire nuove storie e nuove prospettive”
L’ideatore del percorso e promotore dell’iniziativa è Marco Malinki, già conosciuto sul territorio per altre iniziative, legate al mondo dell’intrattenimento e non solo.
“Sono davvero felice dei primi feedback che stanno arrivando dai giocatori, sono tutti davvero entusiasti ed alcuni sono già tornati per concludere il percorso. Fin dalla prima volta che ho visitato il museo ho capito subito che si prestava perfettamente per un attività di questo genere. Le persone infatti apprezzano molto l’ambientazione e spesso scoprono un luogo di cui prima non sapevano nulla. L’obiettivo dato era di avvicinare nuovi utenti ad un luogo di cultura e credo davvero che ci stiamo riuscendo, infatti in molti si interessano sulle modalità di accesso al museo per la visita tradizionale. Inoltre ricevo spesso complimenti per la qualità degli enigmi e questa è la soddisfazione più grande. Ho tentato di creare giochi non troppo difficili ma mai banali e sopratutto che possano dare spazio alle diverse “intelligenze” e abilità di una squadra eterogenea.”
Il museo è aperto in modalità Escape esclusivamente su prenotazione dal Giovedì alla Domenica dalle 18 alle 22, i link di accesso alle prenotazioni si trovano sulle pagine Facebook e Instagram Escape Museum Cuneo e sul sito museodiocesanocuneo.it
c.s.