Nei giorni scorsi è arrivata una nuova nomina per Alberto Biraghi, presidente di Piccola Industria di Confindustria Cuneo e vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte: è stato infatti eletto rappresentante di Piccola Industria nazionale nel Consiglio Generale di Confindustria.
«Ringrazio sia il mio Comitato Regionale di Piccola Industria che il Consiglio Centrale PI di Confindustria per la mia recente nomina a loro rappresentante – ha dichiarato Biraghi – in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo. Per questo motivo è ancor più fondamentale rendere l’azione di rappresentanza incisiva per mettere al centro le istanze delle Piccole e Medie imprese per la ripresa del Paese».
Alberto Biraghi, 52 anni, cuneese, è l’amministratore delegato della Valgrana, l’azienda con sede a Scarnafigi, attiva nel settore agroalimentare di prodotti caseari.
Recentemente intervistato dal quotidiano La Repubblica, Biraghi ha manifestato la preoccupazione per le incertezze legate al futuro: «Lavoro in azienda da 30 anni e non ho mai visto così tanta incertezza sul futuro», ha dichiarato. «Ma non farei questo lavoro se non avessi fiducia», ha aggiunto. Inevitabile però mettere un accento sui prezzi al consumo che al momento stanno tenendo. «L’aumento dei costi dell’energia è troppo forte, l’effetto arriverà anche sugli scaffali dei supermercati». Una constatazione fatta dall’alto dell’esperienza di Valgrana dove, rivela Biraghi, «a gennaio e febbraio di quest’anno la spesa per l’energia è stata equivalente alla cifra di tutto il 2020».
Come unico piemontese a far parte della squadra di presidenza di Confindustria nazionale, all’interno del Comitato Piccola Industria di Confindustria, aveva raccontato di quella sua nomina come di un «un riconoscimento per il territorio. Il Forum organizzato in occasione di Alba Capitale della Cultura d’Impresa era l’appuntamento più importante dell’anno per la Piccola Industria, per cui ha acceso un faro sul Cuneese, catalizzando l’attenzione nazionale». E per tornare al grave problema del rincaro energetico, aveva anche spiegato: «Parlo per la mia realtà, ma sento che il problema è condiviso con tanti colleghi, anche se non su tutte le aziende il costo energetico pesa allo stesso modo. Nel mio caso e nel settore lattiero-caseario, sta incidendo parecchio: siamo preoccupati perché abbiamo un aggravio folle dei costi, sia per l’elettricità che per il gas».
Alberto Biraghi sale in Piccola Industria
L’ad di Valgrana è stato eletto nel consiglio nazionale