Cuneo-Ventimiglia l’alternativa che convince tutti

In attesa della riapertura del Colle di Tenda, pareri unanimi sulla necessità di potenziare la linea ferroviaria

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“È il primo punto da cui partire e su questo lavoreremo
di comune accordo con l’obiettivo di far tornare
questa tratta strategicaper i due Paesi e le tre regioni”

La linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia guarda a un futuro più solido e orientato a un servizio strategico per Italia e Francia.
È quanto è emerso dall’incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Limone Piemonte tra gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Ga­busi (foto sotto) e della Re­gio­ne Liguria Giovanni Berrino e il vicepresidente della Région Sud Jean-Pierre Serrus, con il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il prefetto per la ricostruzione Jean Pellettier, i rappresentanti del Gruppo Fs Ferrovie dello Stato, Rfi Rete Ferroviaria Italiana, Treni­ta­lia, Amp Agenzia della Mobi­li­tà Piemontese.
L’incontro ha rappresentato il primo momento ufficiale delle tre Regioni per l’istituzione del Tavolo Tecnico Politico dedicato al pieno ripristino dei collegamenti ferroviari della Val Roya danneggiati dalla tempesta Alex che si è abbattuta nell’ottobre del 2020.
Il Tavolo si riunirà con cadenza costante per analizzare gli elementi individuati come prioritari. Da un lato, l’attenzione è stata concentrata sul­l’emergenza attualmente in corso, che proseguirà fino a ottobre 2023, quando riaprirà la prima canna del tunnel di Tenda.
Numerosi gli attestati di riconoscenza francesi per il servizio di navette organizzato; si dovrà proseguire a garantire il trasporto attraverso la linea ferroviaria e c’è la volontà di tutti di contribuire finanziariamente. Si è condiviso di far decidere agli enti locali se continuare con le navette o ipotizzare quattro coppie di corse sulla tratta Cuneo- Ventimiglia.
Nel primo caso, sarà studiata una tariffazione consona al servizio e coerente con quella della tratta nazionale.
Dall’altro lato, in prospettiva, il Tavolo ha iniziato a ragionare su quale potrebbe essere il servizio ferroviario in futuro, anche in corrispondenza degli investimenti infrastrutturali che si renderanno necessari.
Il tema degli investimenti prende una forma più concreta grazie alla proposta della Commissione Europea di inserire la linea ferroviaria tra le reti Ten-T Compre­hen­sive. «È il primo punto da cui partire – ha commentato l’assessore piemontese Marco Gabusi – e su questo lavoreremo di comune accordo con l’obiettivo di far tornare questa linea strategica per i due Paesi e per le tre regioni».
Ha aggiunto l’assessore ligure Giovanni Berrino: «C’è stato l’interesse comune tra tutti i soggetti coinvolti affinché questa importante linea ferroviaria riceva gli investimenti infrastrutturali e di servizio che merita per far ripartire un collegamento fondamentale a favore di territori appartenenti a Liguria e Piemonte in Italia e Région Sud in Francia».