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Gli Uomini di Mondo per gli Alpini della “Vian”

Sabato 2 aprile, verrà inaugurata una statua in legno realizzata dall’artista Fabrizio Ciarma

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Ripartono le iniziative degli Uomini di Mon­do annullate da tempo a causa della pandemia. L’asso­ciazione, nata nel 1998 prendendo spunto da una frase pronunciata in numerosi film dall’attore napoletano Antonio de Curtis, ovvero Totò, “Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo”, riunisce tutte le persone che anche per un solo giorno hanno prestato servizio militare o civile nella Granda. Sono più di 15mila i tesserati, a cominciare dalla figlia di Totò, Liliana de Curtis, fino al presidente Mattarella. Il sodalizio, presieduto da Danilo Paparelli assieme a Domenico Giraudo, Antonio Santullo, Ezio Cavallo, Alessandro Gardelli, Francesca Quaranta e Viviana Bessone, a cui si aggiungono Flavio Russo e Roberto Ma­rengo, è stato molto attivo negli anni, proponendo non solo l’adunata stessa ma tanti momenti collaterali che hanno vivacizzato la vita cittadina. Do­po l’omaggio ai caduti presso il Monumento della Resistenza con un cippo commemorativo, si aggiunge un’altra iniziativa, questa volta dedicata alla “fucina” che in tanti anni, attraverso il servizio militare, ha forgiato migliaia di Uomini di Mondo che in seguito hanno portato il nome di Cuneo in tutt’Italia e non solo.
Grazie anche al contributo logistico del Comune di Cuneo e in modo particolare all’Ufficio Te­cnico, sabato 2 aprile, alle 11, nel giardino antistante la Ca­serma Vian di San Rocco Ca­stagnaretta, situata lungo la statale che porta a Borgo San Dalmazzo, alla presenza delle autorità e dei cittadini che vorranno intervenire, si terrà l’inaugurazione della statua lignea opera di Fabrizio Ciarma, noto come “Barba Brisiu”, l’artista che è riuscito a raccogliere commenti entusiastici anche oltre i confini nazionali per le sue realizzazioni eseguite attraverso l’uso di una motosega. «È nello spirito degli Uomini di Mondo – spiega il presidente Paparelli -organizzare momenti seri e significativi, pur rimanendo nel­lo spirito goliardico che contraddistingue da anni l’associazione. La scelta dello scultore non è stata fatta a caso, perché riesce a donare quel tocco di leggerezza e allegria che sa arrivare a sensibilizzare i sentimenti più belli di ognuno di noi».
Questa iniziativa, rimarcano dal sodalizio, è anche un ulteriore riconoscimento per il servizio che i militari, attualmente guidati dal Comandante, il colonnello Giuseppe Sgueglia, hanno svolto in tanti anni con missioni di pace fuori dai nostri confini, anche a costo di dolorose perdite umane, come pure per il capoluogo della Granda, non ultimo il supporto nell’ambito della campagna vaccinale.
La statua, che raffigurerà il “Vate Totò”, farà parte di un percorso che si snoda per Cuneo sulle tracce degli Uomini di Mondo, a iniziare dalla gigantografia posizionata nel giardino di fronte alla Questura in Piazza Torino, per terminare con l’opera scultorea davanti alla Caserma Vian.