Finalmente, domenica 3 aprile, si è potuta correre la XX Maratona di Milano versione classica, dopo l’annullamento del 2020 e con l’edizione dello scorso anno riservata ai soli professionisti a causa della situazione sanitaria.
Tra i 18.000 partenti (maratona, staffetta, e school Marathon) anche tre alfieri dell’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo: missione compiuta con il traguardo di Corso Venezia tagliato da tutti, dopo aver toccato i punti più caratteristici della capoluogo lombardo tra cui Piazza Duomo, la “CityLife”, lo stadio S. Siro e il Castello Sforzesco.
La gara “vera” è stata questione kenyana con Titus Kipruto e Vivian Kiplagat che hanno vinto sia la prova maschile che quella femminile rispettivamente in 2h05’05”, e 2h20’18”.
Tra le canotte rosse, il più veloce è stato il carruccese Luca Cardone che ha chiuso il 42km in 3h09’57” (617° assoluto e 144° di categoria) bruciando negli ultimi km il compagno di squadra Francesco Peyrone finito 651° in 3h11’01”.
Tra le donne si segnala Adriana Sciolla che ha terminato la sua fatica in 3h49’56”, crono che le ha consentito un onorevole 11° posto di categoria SF55. Soddisfazione per i tre portacolori monregalesi e per il tecnico Ferdinando Pace che li ha seguiti nei lunghi mesi di allenamenti necessari a preparare una “fatica” da 42 km.
Sempre domenica, con start alle ore 17.00, è andata in scena Prato Nevoso la X edizione della “Sunset” gara competitiva di corsa in montagna su neve organizzata sotto l’egida UISP.
Il tracciato prevedeva un percorso con partenza e arrivo nella conca di Prato Nevoso, attraverso piste da sci, stradine di collegamento completamente innevate grazie alle recenti precipitazioni. Ai nastri di partenza tra i 100 atleti iscritti, anche l’inossidabile Livio Barberis che ha coperto i 10 km di percorso in 1h01’48” piazzandosi al 16° posto tra gli over 50.
Nell’intenso week end di gara spazio anche alla corsa su strada andata in scena a Rossana, dove Andrea Bordin ha chiuso a centro classifica con il tempo di 45’20” la gara riservata agli assoluti e agli atleti Master. Nella prova riservata alle categorie giovanili, buon 4° posto di Matteo Garelli che ha coperto I 1.300 metri previsti per la categoria ragazzi in 4’42”.
c.s.