Una società più inclusiva è possibile, a patto di volerlo. Lo ha dimostrato uno dei maggiori eventi del Piemonte e d’Italia, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che di recente si è attrezzata degli strumenti necessari per essere accessibile anche ai visitatori sordi. In particolare, lo scorso ottobre, all’interno dei padiglioni fieristici, è stato installato un totem multimediale che descrive la rassegna dedicata al “tuber magnatum Pico” nella lingua dei segni, con sottotitoli in inglese e italiano. Al taglio del nastro avevano partecipato Emanuele Bolla, assessore a Turismo e Città Creative Unesco del Comune di Alba; Marco Scuderi e Stefano Mosca, rispettivamente vicepresidente e direttore dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba; Serafino Timeo, presidente regionale dell’Ente Nazionale Sordi; Corrado Avarino, referente della comunità sorda albese; Carlo Borsalino, editore della Rivista IDEA, e Marinella Minetti, come partner del progetto. Il vicepresidente dell’Ente Fiera Marco Scuderi aveva commentato: «Abbiamo accolto con piacere la proposta del Comune di Alba e siamo orgogliosi di aver posto le condizioni per raccontare la nostra manifestazione in modo più completo e vicino al turismo delle persone sorde. La Fiera e il Mercato Mondiale del Tartufo si aprono sempre di più a un pubblico qualificato e questo totem ci aiuta a informare con accuratezza e precisione i nostri visitatori sordi».