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Giuseppe Carlevaris (foto in basso), presidente di “VisitPiemonte – Dmo” e numero uno di Conitours conferma: «Bilancio positivo per il turismo in Piemonte nel 2021 e buone prospettive per la primavera e l’estate 2022. Nell’anno passato si è registrata una ripresa del turismo a livello globale del 4%, ma gli arrivi di turisti internazionali sono ancora inferiori del 72% rispetto al 2019. In Italia, nei primi 9 mesi del 2021 le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi sono risultate in crescita del 22,3% rispetto al 2020, ma restano al di sotto dei livelli del 2019, -38,4%.
Anche il turismo in Piemonte è “ripartito” con risultati molto buoni nel secondo semestre, con un l’incremento delle presenze del 62% rispetto al 2020. L’incremento dei movimenti turistici annuali è pari a +42% dei pernottamenti e +53% degli arrivi rispetto al 2020. Il trimestre estivo di luglio-settembre, ha visto un incremento di +38% di arrivi e +43% di presenze rispetto al 2020. Ottimo il risultato del mese di agosto 2021 che supera il mese di agosto 2019: +1% di arrivi e +7% di pernottamenti. Dai dati statistici provvisori nei primi due mesi del 2022, i movimenti turistici in Piemonte sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma ancora in difetto rispetto al 2020 di circa -15% /- 20%.
Le prospettive per la primavera e l’estate 2022 sono incoraggianti. Le prenotazioni sui canali Ota-Online Travel Agency, a fine marzo, presentano un tasso di saturazione dell’offerta disponibile sul mercato pari al 16,5% per il mese di aprile e il 13,5% per il mese di maggio e per il weekend di Pasqua un valore di saturazione pari al 28,7%. Confrontando i dati regionali con quelli nazionali, emerge che il tasso di saturazione dell’offerta piemontese presenta valori maggiori rispetto all’Italia per il primo weekend di aprile (30,2% per il Piemonte vs 26,2% per l’Italia), così come per quasi tutti i giorni del mese di maggio.
Per i mesi estivi le offerte vendute (prenotate) sui canali Ota, presentano un tasso di saturazione pari al: 8,9% per il mese di giugno; 5,7% per il mese di luglio; 5,3% per il mese di agosto».
