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Risotto alle ortiche con salsa di pecorino

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Un primo piatto da provare subito, questo risotto verde speranza, mantecato con crema di ortiche, olio alle nocciole e grana, servito con la salsa di pecorino e le nocciole spezzettate. Un’idea facile, che abbina sapore e benessere. Pare infatti che l’ortica possegga proprietà diuretiche e antinfiammatorie, note già da tempo alla medicina popolare ed è indicata nel trattamento di reumatismi, artriti, dolori muscolari e dolori articolari.

INGREDIENTI
300 g riso Carnaroli | 250 g ortiche| 200 g latte | 130 g nocciole pelate e tostate| 120 g pecorino | Grana Padano Dop | amido di mais | brodo vegetale | aceto bianco| olio extravergine d’oliva.

PREPARAZIONE
1. Pulire le ortiche con i guanti, eliminando gli steli più grossi e fibrosi e sbollentarle. Scolarle e raffreddarle in acqua e ghiaccio, scolarle e strizzarle molto energicamente per liberarle dall’acqua; frullarle fino a ottenere una crema di consistenza pastosa.
2. Frullare 100 g di nocciole con 170 g di olio e tenere da parte e spezzettare le nocciole rimaste.
3. Tostare il riso in una casseruola, senza grassi, per 3-4 minuti. Bagnarlo con un mestolo di brodo bollente e portarlo a cottura, aggiungendo altro brodo, poco per volta, in 15-18 minuti.
4. Per la salsa al pecorino, scaldare intanto il latte fino al bollore. Aggiungere quindi un cucchiaino di amido di mais diluito in poca acqua e mescolare. Unire anche il pecorino grattugiato e farlo sciogliere fino a ottenere una salsa.
5. Mantecare il risotto con la crema di ortiche, 3-4 cucchiai di olio alle nocciole e tre cucchiai di grana grattugiato. Completarlo con un cucchiaino di aceto bianco e servirlo con la salsa di pecorino e le nocciole spezzettate.

La seconda ricetta è uno sformatino di cavolo nero con salsa al gorgonzola: un felice abbinamento alla ricerca della genuinità spontanea dei sapori.

Ingredienti: 350 g formaggio gruyère Dop | 200 g patata | 190 g cavolo nero | 100 g Gorgonzola Dop | 50 g panna fresca | 8 fettine di pane | sale.
Preparazione: lessare la patata per 40 minuti. Mondare il cavolo nero e sbollentarlo in acqua bollente salata per un minuto; passarlo in acqua fredda, quindi scolarlo. Tagliare il gruyère in fette spesse circa mezzo centimetro, poi in 12 dischetti dello stesso diametro degli stampi (circa 5-6 centimetri). Pelare la patata e tagliare anch’essa in 8 fette spesse mezzo centimetro. Foderare 4 stampi con le foglie di cavolo nero lasciandole debordare; tenere la parte esterna della foglia rivolta verso lo stampo. Farcire ogni stampo alternando tre dischi di gruyère e due di patate, cominciando dal formaggio. Rimboccare i lembi di cavolo nero sopra il ripieno e infornare gli stampini a 180 °C per circa 15 minuti, finché il formaggio non si sarà sciolto. Tostare intanto le fettine di pane nel forno o in padella e preparare la salsa, quindi fondere il gorgonzola in un pentolino con la panna.
Liberare gli sformatini dagli stampi e servirli accompagnandoli con i crostini e la salsa al gorgonzola.