Un audiometro con rinforzo visivo è stato donato da Fondazione CRC all’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle. Si tratta di uno strumento per lo studio delle ipoacusie in età infantile. Attraverso le immagini in movimento permette di rafforzare l’attenzione dei piccoli pazienti e valutare il loro riflesso condizionato ai suoni.
“Valutiamo come i bambini di pochi anni reagiscono dopo aver percepito un suono – ha detto Elisa Franco, audiometrista -. Per rafforzare la loro attenzione, proiettiamo sullo schermo dei cartoni animati. Quando sono un po’ più grandi, verso i 2-3 anni, utilizziamo dei giochi attraverso i quali interagiscono con noi e, tra i 4 e i 5 anni una pulsantiera che permette loro di schiacciare i tasti, nel momento in cui percepiscono un suono, per accendere la televisione e far muovere il pupazzo animato”. Gli esami possono essere effettuati sia nella cabina insonorizzata che, per i bimbi più grandi, con l’ausilio di cuffie per differenziare la capacità uditiva dei due lati.