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Chiude l’hub vaccinale di Santo Stefano Belbo

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A undici mesi dalla sua inaugurazione, superata la fase critica della pandemia da Covid-19 e lasciato alle spalle lo stato d’emergenza, chiude l’hub vaccinale di Santo Stefano Belbo, allestito dal Comune di Santo Stefano Belbo presso il centro polifunzionale “Franco Gallo” in via Bruno Caccia. La speranza, ovviamente, è che non debba più servire, ma la struttura resterà comunque disponibile e prontamente riattivabile qualora l’aggravarsi della situazione pandemica lo richiedesse.

Il bilancio per l’hub vaccinale – dotato di tre cabine operative, messo al servizio della comunità locale oltre che degli abitanti di Cossano Belbo, Castiglione Tinella, Rocchetta Belbo e degli altri Comuni limitrofi – è decisamente positivo: dall’8 maggio dello scorso anno al 6 aprile il Centro ha somministrato 10.300 dosi di vaccino, immunizzando circa 3.500 persone, mettendo a disposizione – a supporto di medici e infermieri – parte del personale comunale, coadiuvato dai volontari del gruppo di Protezione civile e da volontari amministrativi.

“Nel momento del bisogno, il Comune ha risposto prontamente alla chiamata dell’ASL CN2 per la campagna di vaccinazione della popolazione. Un’impresa notevole per un impegno straordinario, necessario per testimoniare la nostra vicinanza alla cittadinanza, offrendo tra l’altro un servizio utile soprattutto alla popolazione più anziana, per evitare spostamenti a volte scomodi e difficoltosi – afferma il Sindaco di Santo Stefano Belbo, Laura Capra –. Nel periodo di apertura, il Centro ha servito la popolazione di Santo Stefano Belbo e dei Comuni limitrofi, dando la possibilità di effettuare il vaccino in loco, riducendo così i tempi di attesa. Come Amministrazione comunale siamo estremamente soddisfatti del risultato, ottenuto mettendo a disposizione personale e risorse economiche per l’allestimento della struttura, per salvaguardare il bene più prezioso: la salute delle persone. Siamo felici di aver offerto il nostro contributo durante l’emergenza sanitaria, e vorrei ringraziare coloro che hanno reso possibile questa autentica impresa, mettendo a disposizione il loro tempo e offrendo il loro operato al fine di vaccinare con precisione e celerità, con la grande professionalità dimostrata da medici e infermieri e con la disponibilità e il cuore grande dei tanti volontari”.

c.s.