Lo scorso weekend l’associazione che si occupa di sensibilizzazione ambientale ha inaugurato la nuova stagione organizzando ben due raccolte nel giro di pochi giorni.
Venerdì 8 aprile, la plastic free ha coinvolto l’istituto tecnico commerciale Bonelli di Cuneo in una raccolta nella città. Le classi seconde dell’istituto hanno voluto rendersi partecipi di un clean up, per testare con mano cosa vuol dire inquinamento e quanto sia pericoloso ed impattante la dispersione di rifiuti nell’ambiente. A seguito di un sondaggio ideato dagli alunni e lanciato online con l’obiettivo di individuare le zone più sporche della città, è emerso che non sono pochi i punti critici del territorio e, tramite un confronto con l’associazione, si è deciso di intervenire nuovamente nella zona del fiume Stura, sebbene l’anno scorso nello stesso periodo era già stata effettuata una raccolta piuttosto fruttuosa. L’incuria dell’uomo e la scarsa attenzione hanno portato nuovamente a raccogliere un quantitativo di rifiuti allarmate: circa 350 kg tra vetro e lattine, ferrosi e indifferenziata.
Il docente dell’istituto Samuele Galli, coordinatore dell’evento, si dice piuttosto colpito dei risultati ma estremamente soddisfatto «Ho visto i ragazzi sinceramente interessati e impegnati alla causa, a testimonianza del fatto che – oltre ad impegnarsi a parole tramite i Fridays for future – sanno passare anche ai fatti, come ha dimostrato il bottino di venerdì».
L’evento, patrocinato dal Comune di Cuneo e supportato dal Parco Fluviale Gesso Stura, ha nuovamente rimesso a lucido una zona della città spesso dimenticata dai cuneesi, ma che offre notevoli potenzialità; l’associazione Plastic free si dichiara intenzionata a trovare una soluzione con il Comune affinché la zona rimanga pulita e controllata, così da evitare di essere nuovamente sporcata dopo tanta fatica.
Domenica 10 aprile in occasione della data nazionale Plastic Free, l’associazione si è spostata di qualche kilometro per raggiungere Dronero dove, grazie alla nuova referente Nadia Bernardi, è stata effettuata una raccolta in località Roccabruna. Anche questa zona limitrofa al fiume Maira, notoriamente sporca, è stata sottoposta a pulizia grazie all’impegno e la dedizione di un centinaio di volontari. Fondamentale il supporto della protezione civile, che si è resa fin da subito disponibile a collaborare, e ha supervisionato la rimozione di alcuni rifiuti ingombranti presenti in una piccola discarica abusiva. Grazie a questa giornata sono stati rimossi dall’ambiente circa due tonnellate di rifiuti di cui una tonnellata solo di ferroso, 600 kg indifferenziato, 300 kg vetro e 100 kg plastica.
In tale data in Italia sono stati organizzati 281 appuntamenti, da nord a sud, che hanno realizzato un altro grande traguardo: la rimozione di oltre 239.000 kg di rifiuti dal Bel Paese.
A coronare la giornata – e come riscatto per il male inflitto all’ambiente – è avvenuta la piantumazione di un pioppo, offerto dal Vivaio Roagna. Per l’organizzazione della giornata sono stati fondamentali i supporter locali tra cui: Il Bottegone, l’associazione commercianti di Dronero e della Valle Maira, la Bottega Gentile di Cuneo e il negozio BeNatural di Dronero, nonché il comune di Dronero.
Nei prossimi mesi verranno organizzati nuovi eventi di clean up, il prossimo dei quali sarà a Centallo, grazie all’attivazione di un nuovo referente locale.
cs