Una nutrita rappresentanza della Confagricoltura Cuneo, insieme a molti produttori associati, hanno preso parte nella mattinata di martedì 12 aprile all’incontro “Chianina&Piemontese: incontro diVino”, organizzato al Vinitaly di Verona dall’associazione agricola cuneese, dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, con il Consorzio Cascine Piemontesi.
L’iniziativa, definita una vera sfida del gusto tra tesori enogastronomici, è stata il primo passo di un percorso comune che nei prossimi mesi caratterizzerà i territori delle province di Cuneo e di Siena, accomunati da molte peculiarità, a livello enogastronomico e turistico. L’evento ha accompagnato gli ospiti alla scoperta delle eccellenze agroalimentari piemontesi e toscane, con l’intervento diretto dei produttori. Al tavolo dei relatori il direttore della Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio, insieme al collega dell’Upa Siena, Gianluca Cavicchioli, che ha proposto a Confagricoltura Cuneo di diventare socio onorario dell’Unione toscana.
Protagonisti dell’appuntamento sono stati i vini rossi Docg delle province di Cuneo e Siena, abbinati alle carni bovine di due razze pregiatissime, la Piemontese e la Chianina. I vini di Denominazione di Origine Controllata e Garantita presentati durante la degustazione sono stati: Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani, Chianti Classico, Chianti, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, a cui si sono aggiunti Caluso Passito e Vin Santo del Chianti.
“Il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare questo incontro è molto semplice – afferma Roberto Abellonio -: tutte e due le nostre associazioni hanno quattro Docg di vini rossi e due razze bianche a triplice attitudine tra le eccellenze d’Italia, Chianina e Piemontese, conosciute in tutto il mondo. Non solo: le due province di Siena e Cuneo sono le più visitate da un punto di vista enogastronomico e chi va a Siena va nelle Langhe o viceversa. Il Consorzio Cascine Piemontesi, fortemente voluto da Confagricoltura, è nato proprio per far conoscere il Piemonte e le sue eccellenze enogastronomiche”.
L’iniziativa è stata impreziosita dall’intervento del presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti: “La collaborazione tra questi due territori è motivo di grandissima soddisfazione. È anche un modello di comunicazione di ciò che i nostri produttori fanno di eccezionale sul territorio. La cooperazione di due realtà importanti come la provincia di Cuneo e quella di Siena aiuterà a disegnare il futuro del modello comunicativo dei nostri imprenditori. Mi auguro che in vista del prossimo Vinitaly, Confagricoltura inizi a pensare a come valorizzare i propri territori non più solo come momento di incontro, ma per il modo in cui porteremo le nostre aziende nel futuro”.
Sul finale ha preso la parola il presidente provinciale e regionale di Confagricoltura, Enrico Allasia: “Piemonte e Toscana sono ai primi posti in Italia per le Denominazioni dei loro prodotti e questo deve farci riflettere di come siamo custodi di un territorio di eccellenze. Le potenzialità su cui possiamo contare a livello enogastronomico e turistico sono enormi, ma ci dimentichiamo di comunicarle in modo corretto, ad esempio all’estero. Vinitaly si conferma una grande vetrina a livello comunicativo e iniziative come quella proposta rappresentano anche una novità e un’opportunità che speriamo di ripetere”.
All’evento hanno portato i loro saluti anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, e il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, che hanno rispettivamente messo in luce il valore della zootecnia piemontese, da difendere in questo periodo storico dal “caro prezzi” e la volontà di continuare a proporre leggi ad hoc per far crescere sempre più il tessuto socio-economico regionale.
cs