Mets Fest, incontro tra arte, scienza e tecnologia

Concerti, installazioni, workshop, conferenze: successo a Cuneo per il festival europeo dedicato alla creatività digitale

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Si è concluso con successo di pubblico il il Mets Fest 2022 – Music on the (w)edge, Festival Europeo di Creatività Digitale. L’evento, unico appuntamento in Italia del progetto Eastn-Dc Euro­pean Art-Science-Te­ch­no­logy Network for Digital Crea­tivity dell’Unione Euro­pea, ha visto collaborare un partenariato di 14 enti musicali europei e 3 americani, è stato organizzato dal Mets, il Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono del Conservatorio G. F. Ghedini di Cuneo, ed ha incentrato i suoi appuntamenti sui rapporti tra arte, scienza e tecnologia nell’ambito della creatività digitale a più livelli: l’intelligenza artificiale, i rapporti tra musica elettronica e arti plastiche, le nuove tecniche esecutive degli strumenti musicali, la liuteria virtuale e gli strumenti “aumentati”. Sono andati in scena ben 8 concerti e performance, 7 installazioni, 6 workshop e altri eventi.
«Dopo due anni di silenzio, è tornata la stagione concertistica del Conservatorio di Cuneo», dichiara il suo presidente, Mattia Sismonda, «che quest’anno si è aperta con l’unica tappa italiana del Festival Europeo di Creatività Digitale, un importante evento in presenza per Cuneo e la provincia Granda. Una rete musicale internazionale di sinergie, scambi, sperimentazioni, progettazioni e ricerca che ha fatto tappa nel capoluogo per 6 giorni ed è stata un’occasione capace di soddisfare i gusti dei creativi digitali e non solo!».
«Il Conservatorio di Cuneo ha ospitato in qualità di organizzatore il Festival Europeo Eastn-Dc, dedicato alla creatività digitale», sottolinea il direttore, Alberto Borello.
Si è trattato di un punto di arrivo di un progetto pluriennale di ampio respiro, che ha visto il Conservatorio come unica istituzione italiana coinvolta. Il festival ha garantito numerosissimi motivi di interesse, per un pubblico molto ampio: concerti, seminari, conferenze, laboratori, installazioni multimediali… il tutto nella cornice “naturale” delle due sedi del Conservatorio e degli spazi del “Varco”. Si può dire, a buon diritto, che nella settimana del festival Cuneo è stata la “Capitale europea” della creatività artistica e digitale e ha dato voce, con questo importantissimo evento, a tutto il desiderio di riprogrammare cultura dopo la stagnazione portata dall’emergenza sanitaria».