Superate le restrizioni della pandemia, tornano le tradizioni. Sabato 23 aprile, il Municipio di Castellar (dal 2019 unito a Saluzzo) ripropone il «Ciapu day», evento giunto all’11esima edizione. Il ritrovo è alle 8. «Invitiamo tutti – dicono dal borgo all’imbocco della piccola valle Bronda – a dedicare una giornata a Castellar. Il pranzo lo offriamo noi».
L’obiettivo della giornata di “volontariato urbano” è la pulizia e la sistemazione di strade, stradine, giardini e aree verdi di Castellar, insieme a piccole manutenzioni dei sentieri, dei marciapiedi, e tanti altri “lavoretti”, come la tinteggiatura di arredi urbani e strutture.
«La comunità castellarese – spiega il pro sindaco Eros Demarchi – sente molto questa giornata di impegno per il proprio borgo. Ci teniamo ad evidenziare, in ogni caso, che non si tratta di un appuntamento esclusivo per chi abita ai piedi del castello, ma è un evento aperto a tutti, anche ai saluzzesi e a tutti coloro che sono innamorati di Castellar e che vogliono dedicarci qualche ora in compagnia».
Gli organizzatori attendono la consegna in paese di centinaia di spaventapasseri realizzati da bambini di asili e scuole da tutto il Piemonte e anche da fuori regione. Chiunque può costruire un pupazzo “guardiano dei campi” e portarlo in valle Bronda per la Festa.
Per conoscere i trucchi e per tutte le info è possibile consultare il sito http://www.spaventapassericastellar.it/
c.s.