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Bodrito guida ancora l’Enoteca regionale

Il sindaco di Cortemilia resta presidente assieme ai vice Carlo Bo e Gianfranco Garau, colleghi di Alba e Grinzane

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Sarà nuovamente Ro­berto Bodrito a guidare l’Enoteca Regio­nale Piemon­tese Ca­vo­ur: la nomina, all’unanimità, è stata decisa nella prestigiosa cornice del Salone delle Ma­schere lo scorso giovedì dal Consiglio direttivo, rinnovato nel corso dell’assemblea dei soci una settimana prima, il 7 aprile scorso.
Il sindaco di Cortemilia e presidente dell’Unione Montana Alta Langa potrà dunque dare continuità all’ultimo triennio, affiancato dai vicepresidenti Carlo Bo e Gianfranco Garau, sindaci dei due comuni proprietari del Castello, rispettivamente Alba e Grin­zane Ca­vour. Nel Consiglio direttivo, che resterà in carica fino al 2025, sono stati riconfermati anche Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Lan­ghe e Dogliani, e Bianca Vetrino, per l’Ordine dei Ca­valieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Sono stati nominati, inoltre, per la zona del Barolo il primo cittadino di Ca­stiglione Falletto, Paolo Bor­gogno e, per il Roero, il sindaco di Monticello d’Alba, Sil­vio Artusio Comba. Ricon­fermato in blocco anche il Consiglio dei revisori dei conti, composto da Franco Balocco, Roberto Berzia e Roberto Saracco.
Guardando ai momenti più significativi di questo triennio, spicca l’inaugurazione del museo In Vigna, un percorso emozionale e didattico a cielo aperto pensato per accompagnare i visitatori tra i filari della “Vigna del Conte”, ai piedi del Castello, alla scoperta del vigneto e della produzione dell’uva da vino. Di assoluto rilievo sono gli appuntamenti consolidati del Compleanno Unesco e dell’Asta mondiale del Tar­tufo Bianco d’Alba, che il 13 novembre celebrerà la sua 23esima edizione.
Il commento del presidente Roberto Bodrito: «Questa ri­conferma è per me un grande motivo di orgoglio, il riconoscimento del lavoro svolto dalla squadra uscente, che ringrazio per il percorso fatto insieme: dai vicepresidenti Carlo Bo e Gianfranco Garau, ai componenti del Consiglio di­rettivo, ai revisori dei conti, al direttore Marco Scuderi e al personale dell’Enoteca. Il Ca­stello di Grinzane Cavour è oggi una delle mete maggiormente apprezzate dai visitatori. Gli ingressi paganti al Museo delle Langhe lo scorso anno, dalla riapertura in maggio, sono stati 37.877. Tra luglio e agosto abbiamo chiuso con un +32% rispetto al 2019 e gli oltre 10.000 visitatori del mese di ottobre costituiscono il miglior risultato di sempre. Senza contare le attività che non prevedono un biglietto di ingresso, come il museo a cielo aperto In Vigna, l’enoteca e i numerosi eventi qui ospitati, che ci hanno portato a superare i 100.000 visitatori da Svizzera, Francia e Germania, ovviamente anche con una significativa quota di italiani».