Domenica 1’ maggio riparte la stagione di eventi, escursioni e visite presso il Parco e il Castello del Roccolo di Busca. Il maniero neogotico sorge in collina alle spalle dell’abitato di Busca, fu residenza di villeggiatura dell’antica famiglia dei Marchesi d’Azeglio e rappresenta oggi la più significativa espressione del “revival neo-medievale” promosso dalla corte sabauda del re Carlo Alberto.
Il maniero sarà aperto dalle 14.30 alle 19.00 con ingresso a pagamento ed in occasione della riapertura l’associazione Castello del Roccolo Aps in collaborazione con l’associazione Gli Invaghiti Ets e la Provincia di Cuneo proporrà un concerto a ricordo della figura di Massimo d’Azeglio.
Giunta alla XIV edizione, Kalendamaya – Festival Internazionale di Cultura e Musica Antica approderà al Castello del Roccolo (Busca – CN) domenica 1 maggio ore 17.00 per realizzare il concerto “Chitarristi a Parigi – Musica da camera romantica nei salotti parigini” a ricordo della figura di Massimo D’Azeglio, che proprio al Castello del Roccolo aveva fissato una delle proprie residenze.
Musiche di Paganini e del pieno romanticismo italiano, unitamente alle letture di testi del D’Azeglio, verranno affidate all’Ensemble ‘800 (Giulio De Felice, flauto traverso ottocentesco, Bruno Raspini, violino ottocentesco, Cristiano Arata, chitarra romantica, Andrea Murchio, voce recitante) e ci accompagneranno in un viaggio nel tempo, proprio nello spirito del festival Kalendamaya che si occupa di proporre spettacoli sulla base di documentazione d’archivio e ricostruzioni storiche inserite nei luoghi pertinenti.
Il concerto, esclusivamente su prenotazione scrivendo a [email protected] e al costo di € 6 (fino a esaurimento posti – il biglietto include la visita a parco e castello dalle ore 16).
La direzione artistica è affidata a Fabio Furnari.
Musiche di F. Carulli, F. Molino, N. Paganini, F. Gragnani e M. Giuliani
Testi di M. D’Azeglio
Ensemble ’800
L’Ensemble suona con passione ed energia la musica da camera del primo Ottocento su strumenti originali dell’epoca o copie. L’intento dell’ensemble è di riportare i suoni dell’epoca con la giusta chiave di lettura con uno sguardo al passato e uno al presente. Tutti i musicisti sono diplomati e specializzati su strumenti storici. Il gruppo è formato dal chitarrista Cristiano Arata, che suona su una chitarra originale di Gaetano Guadagnini, dal flautista Giulio De Felice e dal violinista Bruno Raspini, con la partecipazione dell’attore Andrea Murchio.