Il Centro Incontri della Provincia ha ospitato la “Giornata dell’orgoglio alpino” con centinaia di penne nere e delegazioni anche della Brigata Julia e del Centro Addestramento di Aosta. Il Corpo degli Alpini è nato nel 1872, dopo l’Unità d’Italia, per difenderne i confini. Negli ultimi decenni è stato impiegato in missioni di pace, nelle calamità naturali ed emergenze nazionali . Ne hanno parlato lo storico e docente delle Istituzioni militari, Gianni Oliva, e il generale di Brigata Nicola Piasente, comandante della Taurinense. La “Giornata” ha ricordato le ricorrenze del 2022: i 150 dalla nascita degli Alpini e i 70 della Brigata alpina Taurinense, una delle grandi unità dell’esercito, 5 mila uomini e donne arruolati, 8 reparti di cui 3 sono in provincia: il II Reggimento alpini a Cuneo, il I Reggimento artiglieria da montagna e ancora il 32° genio guastatori a Fossano. A Cuneo a fine giugno in piazza Galimberti la festa del II Reggimento alpini e a luglio le scalate quasi in contemporanea di 150 cime delle Alpi tra cui anche ascensioni ai monti Matto, Argentera e Monviso nel Cuneese.